Cardile spiega la “differenza di cultura” tra Ferrari ed Aston Martin, evitando di ripetere gli errori di Maranello

da | Ott 12, 2025

Enrico Cardile, ex Direttore Tecnico Ferrari e ora Chief Technical Officer in Aston Martin, ha spiegato la differenza di cultura fra i due team: l’ingegnere vuole evitare gli errori di Maranello

L’ingegnere italiano che ha prestato servizio a Maranello come Direttore Tecnico sta ora affrontando la sua nuova avventura in Aston Martin: Cardile ha raccontato senza veli la differenza tra la Ferrari e il suo attuale team, con un errore da evitare.

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Sappiamo che la SF-25 è stata in parte progettata da Enrico Cardile, il quale ha lasciato il team italiano a metà luglio nel 2024. Purtroppo però llo sviluppo di Loic Serra non ha affatto portato dei progressi, con una sospensione posteriore evoluta che non ha dato alcun beneficio. Il tecnico italiano ha poi affrontato anche una causa con Ferrari per via di alcuni contatti avuti con Aston Martin durante il periodo del gardening. L’ex di Maranello è ora al servizio di Adrian Newey con il ruolo di Chief Technical Officer. Già Hamilton ha fatto intendere quanto cambi la mentalità e la cultura fra una squadra inglese e la rossa, ma è un bene o un male? Secondo Cardile ci sono vari aspetti che possono influenzare un team, con dei chiari errori da non commettere.

Cardile: “Dobbiamo evitare incomprensioni”

Penso che ci sia una differenza di cultura. Gli obiettivi sono gli stessi: tutti sono concentrati sulla vittoria, la Ferrari ha una storia molto lunga e stabile, con processi e strumenti consolidati. Qui, stiamo ancora sviluppando queste cose. È uno dei primi messaggi che ho dato al team: dobbiamo trovare la nostra identità e costruire qualcosa che si basi sui nostri punti di forza e che ci permetta di lavorare sui nostri punti deboli. Vogliamo essere il punto di riferimento, non un clone del punto di riferimento esistente. Non puoi semplicemente copiare ciò che fa qualcun altro, perché questo significa essere un seguace e non un leader, e questa non è la strada per il successo. Dobbiamo raggiungere la giusta integrazione per evitare incomprensioni che portano a rilavorazioni, perdite di tempo e perdite di prestazioni.”

Sembra quasi che il tecnico italiano abbia voluto togliersi qualche sasso dalla scarpa. Il clima interno a Maranello ha spesso visto delle lotte di potere, con tante idee frenate dalle figure più importanti. Abbiamo spesso criticato il distacco che sembra esserci fra i vari reparti in Ferrari, come se ognuno lavorasse a sé e senza amalgamarsi con il lavoro degli altri. Aston Martin sta puntando forte sul 2026 e anche la rossa sta spingendo molto sul nuovo progetto. Le nuove regole permettono di vedere un ribaltamento delle prestazioni in pista. La sfida che Newey si trova ad affrontare potrebbe essere l’ultima della sua carriera. Sarebbe stato bello se fosse stato in Ferrari. Vasseur ha però preferito di puntare sul gruppo, anche se è ancora a caccia di nomi importanti al momento senza successo…

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Credit Copertina: Getty Images