Chinchero ha espresso la sua opinione sull’introduzione dei nuovi aggiornamenti Ferrari in Belgio, con il Cavallino Rampante che sarà capace di insidiare McLaren nel resto del 2025?
Pochi giorni fa mentre il paddock ‘riposava’ vista l’assenza di gare in calendario, Ferrari ha testato sul tracciato dal Mugello gli importanti aggiornamenti ormai in cantiere da cinque mesi e che hanno riguardato soprattutto la riprogettazione della sospensione posteriore; alla fine la soluzione ha ricevuto esiti positivo dopo le dovute analisi ed esordirà dunque in Belgio, con Roberto Chinchero che ha espresso la sua opinione sulle speranze Ferrari.

Chinchero con Leclerc nel 2019 – Credit: Motorsport Images
Attraverso la sospensione posteriore evoluta specifichiamo che Ferrari non cerca ‘performance pura’, ma di trovare un equilibrio che consenta alla SF-25 di esprimere un potenziale finora inespresso. Gli ingegneri hanno lavorato a fondo per questa soluzione, che potrebbe permettere alla Scuderia di Maranello di risalire ma china. Ma fino a che punto?
Chinchero: “Difficile comprendere il guadagno di Ferrari…”
“Non è l’ideale per chi cerca delle risposte. Non ci sarà tempo per fare prove comparate o fare simulazioni qualifiche e le simulazioni di gare che vengono fatte soprattutto nella sessione pomeridiana del venerdì. Ferrari si è portata un po’ avanti utilizzando il filming day sul circuito del Mugello la scorsa settimana che però mette a disposizione solo 200 km. Si saranno fatti un’idea.”
Infatti il GP del Belgio non sarà caratterizzato dal solito format che vediamo di solito, ma da quello Sprint. In cui vedremo solamente una sessione di prove libere, seguite poi unicamente da qualifiche e gara. Dunque Ferrari non avrà a disposizione le consuete tre sessioni di prove libere per studiare in maniera più completa la sospensione evoluta, ma dovrà adattarsi alla situazione.
“L’unica possibilità che ci sarà è di intervenire ancora sul set-up dopo la gara Sprint, che si svolge sabato mattina. Prima di quelle che sono le qualifiche del gran premio. Io credo che sia una possibilità di vedere un salto in avanti della Ferrari. E’ difficile capire quanto potranno guadagnare. La grande domanda è se riusciranno in qualche modo a dar fastidio alle McLaren.” La domanda che si pone Chinchero è quella che ci poniamo tutti noi e che ovviamente solamente la pista potrà svelare. Solamente quando le vetture calcheranno l’asfalto potremo farci un’idea chiara, anche se le premesse per Ferrari in Belgio non sono così male. Anche se bisogna avere molto calma e placare le aspettative.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari
