Ecco come la doppia squalifica subita in Cina sta “aiutando” Ferrari a preparare la SF-25 al simulatore in vista della tappa in Giappone.
Il Cavallino Rampante ha subito una dura sconfitta nella scorsa gara in Cina; quello che doveva essere un risultato da quinto e sesto posto si è trasformato in una doppia squalifica, ma Ferrari sta sfruttando i dati per ricalibrare la SF-25 al simulatore in vista del Giappone.

Modello del simulatore Dynisma utilizzato anche da Ferrari – foto: Dynisma.com
I team effettuano infinite prove prima di scendere in pista con la vettura e Ferrari, durante l’inverno, ha simulato ogni tipo di condizione. Ovviamente una volta che la monoposto tocca l’asfalto bisogna aggiornare i dati del sistema simulativo. Quest’operazione serve per approfondire la conoscenza del mezzo in diverse situazioni. Il simulatore viene sì utilizzato prima di una gara per preparare l’assetto di base, ma in maggior misura durante e dopo la corsa. La mole di dati che le squadre riescono a ricavare è fondamentale per affinare sempre di più il gap tra realtà e simulazione.
Ferrari non avuto moltissimo tempo per analizzare tutti i dati dell’Australia poiché c’era da affrontare subito la Cina. I tecnici non hanno potuto comprendere del tutto il comportamento della SF-25 sul passo e con tanta benzina fino alla domenica. La macchina è molto veloce con poco carburante e un’altezza da terra molto ridotta. Ciò ha portato al successo di Lewis Hamilton nella Sprint. Poi, il giorno seguente, abbiamo visto una Ferrari completamente diversa che ha subito una doppia squalifica per motivazioni diverse. Ecco come quella batosta starebbe “aiutando” il team a prepararsi per il Giappone.
Ferrari ora dovrebbe conoscere i limiti della sua vettura
Secondo FUnoAnalisiTecnica, la Scuderia di Maranello avrebbe chiarito molti dubbi in merito al comportamento della vettura nei long run. Ferrari, “grazie” alla doppia squalifica, conosce meglio fin dove spingere la macchina per non superare il limite. La Rossa ha potuto apportare le dovute modifiche per settare al meglio il modello simulativo della SF-25. Gli ingegneri hanno così beneficiato dei dati per ottimizzare l’assetto utile a debuttare sul tracciato di Suzuka. Inoltre ci saranno ben tre prove libere dove verranno accumulati ulteriori dati.
Ferrari deve assolutamente rialzarsi dopo queste prime due gare se vuole ancora lottare per il mondiale. Gli eventuali problemi alla sospensione posteriore dovranno essere risolti il prima possibile, in attesa del primo pacchetto di aggiornamenti che arriverà in Bahrain. Il circuito giapponese presenta un primo settore dove servirà avere una piattaforma aero stabile, con tanta precisione all’anteriore e un posteriore che dia fiducia ai piloti.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari
