Leclerc ed Hamilton hanno molte differenze che li rende unici, ma ci sono anche altre cose che accomunano i due piloti Ferrari; ecco quali sono
Charles Leclerc e Lewis Hamilton sono probabilmente la miglior coppia che una squadra di F1 possa desiderare; Ferrari è molto fortunata, ma quali sono le differenze tra i due piloti e cose che li accomunano.
Le differenze tra Charles Leclerc e Lewis Hamilton – foto: Scuderia Ferrari
La stagione 2025 doveva essere di gran lunga migliore per la Scuderia di Maranello, soprattutto dopo aver concluso lo scorso anno sfiorando il titolo Costruttori. La SF-25 ha però presentato delle problematiche che hanno impedito agli uomini della squadra italiana di ottimizzare il pacchetto. L’aerodinamica della monoposto è funzionale ma soltanto in determinate situazioni, dove la meccanica presenta i suoi limiti. La sospensione posteriore evoluta dovrebbe sbloccare il potenziale della vettura, garantendo una risalita in termini di prestazioni. In tutto ciò ci sono però Leclerc ed Hamilton, due piloti incredibili che Ferrari non riesce a far rendere al meglio. Le loro caratteristiche, anche per quanto riguarda la personalità sono molto diverse.
Piria: “Leclerc un killer in pista, mentre Hamilton…”
“In tutto il mondo ci invidiano i tifosi Ferrari. Vedere la passione che muove la Rossa è un qualcosa di incredibile, soprattutto in un momento di ‘hype’ per la Formula 1.Poi ci sono due gran piloti come Charles e Lewis che sicuramente sono tanta roba. Leclerc è la persona più disponibile, dolce ma determinata del paddock. Poi in pista è un killer. Hamilton ha un’aura da sette volte campione del mondo. Ognuno di loro ha un qualcosa di speciale. I Tifosi della Ferrari vivono tutto in funzione della Rossa. Ogni volta mi sorprende il loro sostegno e da come la Ferrari riesca a muovere le nuove generazioni. Sono tutti legati all’iconicità di questo brand”. Queste sono state le parole di Vicky Piria, pilota e giornalista di Sky Sport F1, al BSMT.
Ovviamente i fan del Cavallino Rampante sono famosi in tutto il globo e con una coppia di piloti così è impossibile essere orgogliosi. Purtroppo però bisogna anche guardare in faccia la realtà, ovvero che manca un titolo da ben 17 anni. La Ferrari deve assolutamente ritrovare la rotta ed essere competitiva nel 2026, dove si attende un importante cambio regolamentare. Avere una coppia formata da un formidabile pilota di talento e il campione più titolato nella storia della F1 che non hanno a disposizione una macchina all’altezza non può essere sicuramente motivo di vanto…
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari