La Ferrari 2026 è sempre più completa: ora è arrivata la delibera per un componente fondamentale che giocherà un ruolo chiave nelle prestazioni del progetto 678, ecco tutti i dettagli
Il Cavallino Rampante sta lavorando senza sosta alla macchina del 2026, con tante innovazioni non solo dal punto di vista del motore ma anche per quanto riguarda le sospensioni e l’aerodinamica: Ferrari ha da poco dato il via alla delibera per un componente a dir poco fondamentale.
Già nel mese di Aprile la squadra italiana ha deciso di concentrarsi totalmente sul cambio regolamentare del 2026. La nuova generazione di F1 ha già fatto progressi uguali a tre secondi rispetto al primo modello usato in galleria del vento. C’è tanto margine di sviluppo e ci potrebbero essere molte sorprese dal punto di vista delle gerarchie. Fréd Vasseur ha voluto chiarire gli uomini chiave del progetto 678. Saranno Loic Serra, Diego Tondi e Frank Sanchez. Quest’ultimo ha da poco assunto il ruolo di capo dello sviluppo aerodinamico e lavorerà a stretto contatto con Tondi. Il Team Principal avrà l’ultima parola in merito alle decisioni tecniche. Ora emerge però una delibera molto importante per la rossa che verrà.
Vettura quasi completa: novità su telaio e sospensioni
La Ferrari 2026 è la sola vettura in galleria ormai già da metà giugno. Il progetto è completo al 70%. A Maranello, il lavoro sullo sviluppo aerodinamico dei componenti principali proseguirà fino a novembre. Un telaio di base e le sospensioni sono già stati definiti, con indicazioni basate per la prima volta dai comandi del DT Loic Serra. I lavori alla veste aerodinamica, guidati da Diego Tondi, vedranno alcune modifiche al disegno dell’asse anteriore. Serra sta attuando una sorta di rivoluzione al disegno delle sospensioni, le quali sono fondamentali per il corretto funzionamento della vettura. Secondo le ultime info rilasciate da AutoRacer.it possiamo dire che è stato deliberato il telaio della monoposto.
Lo chassis è un componente fondamentale per lo sviluppo della vettura. L’integrazione con il nuovo motore è un aspetto chiave per la competitività. Il 6 cilindri turbo, cuore della 678, avrà una soluzione che spingerà molto per quanto riguarda i materiali utilizzati, ma attenzione all’affidabilità. La fusione dei vari materiali permette quindi di resistere a maggiore stress e smaltire al meglio il caldo. Ferrari non solo a caccia di una buona prestazione ma anche di una maggior efficienza termica, così da poter chiudere in maniera estrema le aperture della carrozzeria. Il team italiano punta a realizzare pance molto rastremate grazie a dei radiatori meno ingombranti. A Maranello credono che Mercedes avrà un vantaggio su tutti. Con l’uscita di Wolf Zimmermann ad assumere il pieno comando nel reparto motori è Enrico Gualtieri.
LEGGI: Leclerc dirà addio alla Ferrari nel 2027? Il monegasco ha avuto contatti con tre team, ecco chi sono!
Seguici sui tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Scuderia Ferrari