La configurazione d’ala posteriore scelta da Ferrari per il GP d’Arabia Saudita: ci sono modifiche sostanziali?

da | Apr 18, 2025

Ferrari per il GP d’Arabia Saudita ha optato per un’ala posteriore ‘modificata’ rispetto a quella utilizzata ad inizio stagione e vediamo quali sono le modifiche apportate

Il tracciato di Jeddah dove avrà luogo il GP d’Arabia Saudita presenta delle caratteristiche diverse rispetto ai circuiti incontrati fino a questo momento, soprattutto rispetto a quello del Bahrain; per Ferrari e tutti i team dovranno adattare le proprie vetture ad un circuito ad alta velocità e la scelta dell’ala posteriore sarà un fattore importante nell’ottica del weekend.

L’ala posteriore della SF-25 in Cina – foto: Albert Fabrega

Nella foto sovrastante possiamo vedere la configurazione usata da Ferrari nelle prime quattro gare. In Arabia Saudita potremmo vedere un passo in avanti da parte di Ferrari rispetto a quanto osservato in questo inizio di stagione. Il circuito saudita si adatta infatti alle caratteristiche che fino a questo momento la SF-25 ha dimostrato di possedere. Ma ovviamente bisognerà confermare il tutto in pista, anche se le premesse per far bene ci sono tutte. Scopriamo la nuova ala posteriore più scarica.

L’ala posteriore scelta dalla Scuderia di Maranello

In Arabia Saudita sarà estremamente importante avere un’ottima efficienza aerodinamica. Il tracciato presenta perlopiù curve ad alta percorrenza, dunque Ferrari ha optato per una configurazione di ala posteriore leggermente più scarica rispetto a quella utilizzata per i primi appuntamenti stagionali.

sf-25 ala posteriore arabia saudita

La nuova ala posteriore della Ferrari in Arabia Saudita – foto: Autoracer

La Scuderia di Maranello non ha però creato una specifica di ala differente, come riferisce AutoRacer.it. E’ stato solo modificato il modello visto fino ad adesso in modo tale da risparmiare il più possibile in termini di budget cap. Le caratteristiche dell’ala rimangono simili con la solita forma a V, cambia solamente il flap mobile in maniera da diminuire il drag (resistenza all’aria).

Dunque Ferrari optando per questa scelta non ha voluto perdere molti punti di carico aerodinamico, considerando anche i tratti tecnici del primo settore. Su entrambe le SF-25 sarà nuovamente montato anche il fondo introdotto con gli aggiornamenti del Bahrain, promosso dai tecnici del Cavallino. Sarà poi fondamentale in pista trovare l’assetto giusto che riesca a dare un buon bilanciamento alla vettura per sperare di poter fare bene.

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 Credit copertina: Scuderia Ferrari