Ferrari, crollo netto in borsa! Il motivo ‘scatenante’ è legato ai risultati deludenti in F1?

da | Ott 9, 2025

La Ferrari è crollata in borsa, ma questo improvviso calo a picco è legato ai risultati deludenti che arrivano dal reparto F1? Ecco l’altro possibile motivo

L’azienda del Cavallino Rampante può vantare una storia così imponente che i risultati dei campionati sportivi spesso non sono più ‘legati’ al fatturato della società: ora Ferrari ha però subito un importante crollo in borsa, qual è la ‘motivazione’ scatenante?

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Ferrari non smette di innovare. Mesi fa è stato presentato il progetto HyperSail, con un team di esperti guidato da Giovanni Soldini. Al Capital Markets Day che si è tenuto nella giornata di giovedì 9 Ottobre la Rossa ha svelato i dettagli del primo veicolo totalmente elettrico. Non sono mancate alcune battute da parte sia del Presidente John Elkann che da parte dell‘Amministratore Delegato Benedetto Vigna sul momento di crisi che la Scuderia F1 sta affrontando. La motivazione del crollo netto in borsa per Ferrari è legata proprio ai risultati deludenti nella massima categoria? Non esattamente.

Ferrari perde 12 miliardi in un giorno, crollo in borsa già previsto?

Il marchio automobilistico più famoso del mondo ha avuto un crollo davvero imponente dopo che il primo modello full eletric è stato svelato. “Penso che le persone di aspettassero un fatturato più elevato, almeno ascoltando e leggendo il rapporto. Voglio dire, questo è evidente. Ma è importante mettere in pratica ciò che diciamo. Non possiamo impegnarci in qualcosa che siamo in grado di realizzare. Penso che il mercato abbia colto questo aspetto. Penso anche ci siano delle opportunità ma dobbiamo essere prudenti nella loro pianificazione sia in termini di fatturato che di margine. Credo questo sia ciò che sta accadendo. Non lo vedo, quindi non so cosa sta accadendo”. Queste sono state le parole dell’AD Benedetto Vigna durante la riunione con gli investitori.

E’ stato chiamato “Giovedì Nero” per Ferrari. Il titolo è arrivato a perdere oltre il 15% dopo aver svelato gli obiettivi finanziari al 2030 (ricavi netti a circa 9 miliardi di euro, tasso di crescita annuale del 5%). Sono stati bruciati 12 miliardi di euro di capitalizzazione. Maranello è tornata al suo valore di inizio 2024 azzerando 20 mesi di grande crescita con una delusione evidente da parte degli investitori. Sicuramente dopo questo scossone tutto si stabilizzerà ma è sintomo di come anche un’azienda come quella del Cavallino Rampante abbia bisogno di decisioni giuste per restare in alto. E fare bene sia in F1 che in Endurance non sarebbe certamente un male.

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Credit Copertina: Getty Images