Ferrari sta progettando una nuova sospensione posteriore per la SF-25, anche se a Maranello potrebbero decidere di non utilizzarla e vediamo il perché dei dubbi…
Il cantiere di Maranello è più attivo che mai nell’obiettivo di ribaltare una stagione che nonostante tutto rimarrà negativa visto che i titoli mondiali sono pressoché sfumati; nonostante ciò Ferrari sta creando una nuova sospensione posteriore che tuttavia non è sicuro che vedremo in pista visti dei dubbi del tutto normali per un aggiornamento del genere.

SF-25 in pista a Miami – Credit: Scuderia Ferrari
Nonostante siamo solamente ad un quarto della campagna agonistica 2025, Ferrari è già costretta a correre ai ripari. L’obiettivo all’inizio della stagione era chiaro, lottare per i campionati del mondo. Tuttavia la SF-25 non si è dimostrata quella che si è vista sulla carta, vista la presenza di troppi limiti. Ma nonostante ciò a Maranello si sta lavorando per rendere meno amara questa ‘triste’ stagione.
Perché non è sicuro che vedremo la nuova sospensione posteriore
Innanzitutto dobbiamo specificare che cambiare una sospensione è un problema strutturale, di grande rilevanza. E mai nessun team, almeno da quando esiste il budget cup, ha optato per una scelta del genere. Stiamo parlando di una vera rivoluzione, importante ed allo stesso tempo delicata, perché riguarda una delle parti cruciali della vettura. Come annunciato da Giuliano Duchessa, in quel di Maranello si sta lavorando a questa nuova soluzione, che sarà provata per la prima volta in galleria del vento la settimana prossima. Tuttavia non è scontato che venga approvata, visto proprio la delicatezza di un cambiamento di questo tipo.
Dipenderà sicuramente da cosa si vedrà in galleria ed al simulatore, poi ovviamente saranno fatte le opportune valutazioni in merito. Tuttavia in caso di esito positivo non ci aspettiamo che vedremo subito la nuova sospensione posteriore. Ci vuole tempo e potremmo vederla solamente per la fine di giugno o ancora più avanti. Le date indicative sono quelle del GP di Gran Bretagna ed il GP del Belgio, ma come normale che sia le cose potrebbero cambiare.
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Credit copertina: Getty Images