Ferrari è attualmente attiva sul mercato pronta a sfruttare occasioni? Le parole del vice TP d’Ambrosio

da | Ago 11, 2025

Uno dei problemi principali di Ferrari negli ultimi anni è la carenza di tecnici che volessero raggiungere Maranello, ma adesso la ‘rossa’ è attiva sul mercato? D’Ambrosio svela che…

Ferrari ormai non è più la meta dei sogni da parte di ingegneri, che preferiscono oggi trasferirsi in Inghilterra (dove si trova la maggior parte delle sedi dei team di Formula 1) e lavorare in ambienti più tranquilli e meno pressanti rispetto al ‘caos’ di Maranello; nonostante queste difficoltà però la Scuderia di Maranello ha la necessità di essere attiva sul mercato ed ecco il pensiero di d’Ambrosio in merito.

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Jerome d’Ambrosio, Deputy Team Principal di Ferrari – Credit: Getty Images

L’anno scorso Ferrari ha cercato di reclutare Adrian Newey, uno degli ingegneri più brillanti che la Formula 1 abbia conosciuto. Tuttavia sembrerebbe che il britannico abbia rigettato ancora una volta l’offerta di Maranello viste delle divergenze di veduta. Ciò mette in evidenza le difficoltà di Ferrari sul mercato, visto che è la seconda volta che Newey rifiuta la Ferrari vista la volontà di rimanere nel Regno Unito. L’anno scorso è stato reclutato Serra, anche se la rossa avrebbe bisogno di ulteriori tecnici che facciano la differenza.

Il mercato e l’importanza del gruppo

In una recente intervista ad Autoracer.it, d’Ambrosio (Deputy Team Principal di Ferrari) ha affermato che la Scuderia di Maranello è sempre attiva sul mercato. Il francese ha poi affermato che quest’operazione richiede buon senso, specificando anche l’importanza del gruppo. Caratteristica specificata anche da Vasseur nel caso Newey, affermando che Ferrari in quel caso aveva prediletto proprio il gruppo rispetto al modello che voleva instillare il britannico: “Il turnover è naturale ma anche in quel caso serve stabilità, altrimenti fai fatica. Questo porta le persone a non aver paura di dire ‘ok, mi prendo io la responsabilità’ e mostrare anche una propria leadership. Se non c’è stabilità al vertice però, fai fatica perché ti esponi in un ambito che potrebbe cambiare a breve. Nella continuità e nella stabilità alla fine troverai più perfomance”.

Ovviamente queste parole sono anche legate al recente rinnovo di Vasseur in Ferrari:Il suo rinnovo ci ha permesso di fermare ogni dubbio che poteva nascere in alcune persone, che devono invece rimanere concentrate sul proprio lavoro. Ogni Team Principal ha la sua visione, diverse tra loro e non c’è una sola strada che porta al risultato. Ci sono sempre pro e contro. Ci vuole tempo e tranquillità per trasferire la propria visione e convincere gli uomini a seguirla. E ci vuole una rassicurazione che questa visione non cambi ogni 2-3 anni. Adesso sappiamo che domani questo non cambierà. Tutti vorremmo vincere, anche se oggi realisticamente ci sono quattro squadre che hanno più possibilità di altre. In ogni caso non si può partire dal risultato, il focus è sul processo che si vuole contribuire a costruire”

Non ci resta dunque che attendere il proseguimento della gestione Vasseur in Ferrari. E l’anno prossimo sarà fondamentale in questo senso visto il grande cambiamento regolamentare che avremo. Sarà un importante tassello per il manager francese ed intanto arrivano anche le prime indiscrezioni sul 2026…

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Credit Copertina: IMO