L’ipotesi drammatica sui problemi della SF-25 prende sempre più piede, Ferrari non può più nascondersi

da | Mag 4, 2025

Prende sempre più piede un’ipotesi drammatica sui problemi che attanagliano la SF-25, Ferrari non può più nascondersi…

Il Cavallino Rampante ha finora disputato una stagione decisamente inaccettabile dal punto di vista dei risultati; la SF-25 soffre di problemi che ora sembrano chiari e si fa strada una drammatica ipotesi per il prosieguo del campionato, Ferrari sta per finire le scusanti per nascondersi.

ferrari sf-25 pit lane miami qualifiche ipotesi problemi

I problemi della SF-25 nelle qualifiche di Miami – foto: Scuderia Ferrari

La Scuderia di Maranello sta disputando un inizio di 2025 a dir poco “horror”. Le aspettative erano alte dopo il grande finale dello scorso anno. Dal punto di vista tecnico la SF-25 è semplicemente lenta e pieno di difetti, ma anche la squadra non sembra essere più al top (escludendo i meccanici). Vasseur continua a presentarsi ai microfoni e parla ancora di un potenziale da estrarre, ma la verità non è quella.

E’ sotto gli occhi di tutti che questa monoposto non sia all’altezza, visto che i piloti fanno una fatica immensa. Leclerc ha trovato una scia nel Q2 che gli ha permesso di accedere al Q3. Senza quella avremmo visto due Ferrari eliminate, visto che il distacco del monegasco con Hamilton è stato di soli 58 millesimi. Nel frattempo prende sempre più piede l’ipotesi un problema strutturale sull’asse posteriore e cambio. Uno scenario che possiamo definire drammatico.

Ferrari ha probabilmente modificato le altezze da terra, il posteriore della SF-25 va ricostruito?

La Rossa ha avuto molte più difficoltà nelle qualifica valida per la gara lunga. Rispetto alla Sprint Q. quasi sicuramente la Ferrari ha dovuto modificare le altezze da terra per non usurare il pattino. La SF-25 può girare più bassa nella Sprint perché i chili di carburante imbarcati sono circa 35, mentre diventano 100 alla domenica. Questo comporta una perdita di carico aerodinamico che diventa cruciale per le prestazioni della vettura. Il progetto è molto sensibile alle altezze, con carenze enormi sull’asse posteriore. Leclerc è arrivato in Q3 ma il distacco dalla pole è di 5 decimi e mezzo.

Il monegasco si è qualificato ottavo, dietro alle due Williams. Nel primo settore perde ben 4 decimi dal poleman Verstappen, evidenziando il disastro dal punto di vista del bilanciamento. Nel secondo settore, caratterizzato da diverse curve lente, Ferrari è la nona auto più veloce. Da curva 11 alla 16 la vettura è completamente instabile e il posteriore non segue gli input dei piloti. Il circuito di Miami richiede un compromesso ben chiaro tra veloce e lento e qui il Cavallino ha cercato di sistemare qualche area ma peggiorandone altre. La coperta è cortissima.

Secondo Federico Albano, sembra chiaro che ci sia un problema strutturale alla meccanica del retrotreno che impatta anche sulle altezze da terra e sulle varie rigidezze sospensive. La monoposto non trova mai la corretta finestra di utilizzo ed è incostante nel comportamento da un giro all’altro. Lo ha detto anche Hamilton. L’impressione è che ci sia bisogno di un aggiornamento strutturale per la SF-25. La redazione di AutoRacer ha parlato di interventi importanti che Ferrari vorrebbe attuare al posteriore, ma non saranno certamente brevi i tempi di sviluppo se ciò avverrà. La situazione è drammatica.

Leggi: GP Miami | Hamilton ritorna su una scelta fatta da Ferrari durante le qualifiche, evidenziando i problemi della SF-25

Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X

 Credit copertina: Scuderia Ferrari