Ferrari, crescono i malumori interni ed il dito è puntato nei confronti di uno dei leader! “Ora la situazione è precipitata e…”

da | Ott 13, 2025

La situazione a Maranello sarebbe al momento tutt’altro che serena, con uno dei leader ‘puntato’ e che rischia di finire sul lastrico; di chi si tratta e cosa sta avvenendo…

Alle soglie del cambiamento regolamentare più grande della storia della Formula 1 il clima all’interno della Gestione Sportiva di Maranello è tutt’altro che sereno e ciò fa preoccupare in vista del 2026, soprattutto dopo che questa stagione sta assumendo sempre di più le sembianze di una tragedia; ecco le nuove voci sui malumori interni e su una Ferrari che sembra sempre più tramortita dagli eventi.

ferrari malumori interni

Il perché dei nuovi malumori interni in Ferrari – Credit: Getty Images

A sei gare dalla fine della stagione 2025, Ferrari è ferma o zero vittorie. Ma il dato più allarmante è riferito al fatto che questo doveva rappresentare l’anno della svolta per la Scuderia di Maranello. Quello in cui si doveva dopo quasi vent’anni ritornare al trionfo. Tuttavia non è stato così e ciò ha in parte portato ad una situazione sempre più critica tra le mura di Maranello. Con Vasseur che fino a questo momento non sarebbe riuscito ad aggiustare le cose, anzi…

Ferrari, nuovi malumori in Gestione Sportiva

Nel corso degli scorsi giorni un’indiscrezione aveva parlato di uno scontro avvenuto a Singapore tra Vasseur e Togninalli. Quest’ultimo svolge il ruolo di Head of Track Engineering Department, che consiste nel coordinare l’intera attività di pista nei weekend di gara dal punto di vista tecnico. La Scuderia di Maranello tuttavia dopo la fuoriuscita della notizia ha subito smentito un confronto acceso tra i due personaggi, anche se il loro rapporto non sarebbe dei più idilliaci. Matteo Togninalli è stato considerato uno dei principali colpevoli per la squalifica ricevuta in Cina vista l’eccessiva usura del plank. Con il vice team-principal d’Ambrosio che da quel momento lo ha messo sotto la lente d’ingrandimento.

Da quel momento in poi Togninalli avrebbe riacquistato la fiducia del francese. Anche se Il Corriere della Sera ha esposto poi una situazione al momento non molto serena: “Ora la situazione è precipitata. Rapporti tesi all’interno del team, troppi errori nella messa a punto della vettura, nelle modifiche, nell’esecuzione dei fine settimana di gara. Di qui il mistero svelato sul perché la Ferrari inizi bene nelle prove libere con le scelte di base, quelle effettuate al simulatore, per poi spegnersi nei momenti decisivi”. Ci sono diversi fattori che spiegano il perché la SF-25 cali a partire dalle FP1 in poi, tra cui il problema al plank ed alle sospensioni. Quindi l’area del track engineering non rappresenta l’unica ‘falla’ in Ferrari, ma va sicuramente corretta il prima possibile.

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Credit Copertina: F1