Ferrari ha accusato mezzo secondo di ritardo da McLaren in qualifica in Austria; dove si palesa il distacco e sugli aggiornamenti…
La Scuderia di Maranello ha portato un nuovo fondo nella tappa in Austria e sembra aver dato i suoi frutti; la qualifica nel risultato è stata molto positiva, un po’ meno se si guarda il distacco che la McLaren di Norris ha rifilato alla Ferrari di Leclerc: gli aggiornamenti sembrano essere il giusto punto da cui ripartire.

Ferrari ha lavorato molto bene nella notte dopo le FP2, riuscendo ad ottimizzare tutto il pacchetto a disposizione. Dopo le comparazioni di venerdì anche Hamilton ha usato l’ala posteriore più scarica come Leclerc, adattandosi molto bene. Il nuovo fondo ha l’obiettivo di allargare la finestra di funzionamento della vettura, mantenendo un buon carico al variare delle altezze. L’usura del plank nella gara darà una misura più precisa dei miglioramenti effettivi. La Rossa non vuole più essere danneggiata dal LICO, il quale costa circa 2 decimi al giro. Scopriamo in quali sezioni la SF-25 ha accusato il distacco da McLaren e perché le novità stanno aiutando molto Hamilton a ritrovare confidenza.
Hamilton frena finalmente come vuole, Ferrari perde tutto nel lento
Secondo le analisi di Federico Albano, Ferrari è nettamente migliorata rispetto alle ultime gare, mettendo in evidenza una grande competitività già in qualifica. Il nuovo fondo sembra aver aiutato molto Hamilton, il quale può guidare in maniera più simile al suo stile. Leclerc perde la maggior parte del tempo nelle zone più lente del tracciato di Spielberg, in curva 3 e 4. Nel veloce c’è pochissimo distacco da McLaren. In questo senso si può capire come la piattaforma aerodinamica della SF-25 sia ottima.

Leclerc in pista durante le qualifiche in Austria – foto: Scuderia Ferrari
Confrontando le performance di Hamilton e Leclerc, si può notare come il 7 volte campione del mondo riesca ad essere più efficace del compagno nella prima metà della pista. La sua tecnica di frenata molto tardiva lo porta ad avere quasi 2 decimi di vantaggio su Leclerc, ma poi il sovrasterzo a curva 6 lo danneggia. Una volta arrivati nelle zone più veloci il #44 fa emergere ancora delle insicurezze rispetto a Charles. Resta di fatto che questa è stata la sua miglior qualifica da quando è in Ferrari. Gli aggiornamenti che hanno restituito più carico, con un guadagno di poco meno di un decimo secondo quanto riportato da AutoRacer, mettono il Sir nelle condizioni di potersi esprimere meglio. Se arriveranno altre novità potremmo vedere un Lewis “rivitalizzato”.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari
