Ferrari vuole dare il tutto per tutto a Monza e per farlo si presenterà con una SF-25 super-aggressiva: ecco le novità tecniche estreme in arrivo
La Scuderia di Maranello vuole fare bene all’appuntamento di casa a Monza: la SF-25 sarà infatti dotata di alcune novità tecniche estreme studiate specificamente per la configurazione da basso carico del circuito brianzolo, ma ecco cosa vedremo nel dettaglio sulla Ferrari.

Ferrari e le novità tecniche per Monza – foto: Scuderia Ferrari
Sappiamo che lo sviluppo della SF-25 è stato abbandonato nel corso di Giugno, quando i tecnici hanno capito che il risultato massimo sarebbe potuto essere il secondo posto nel Costruttori. Loic Serra, il Direttore Tecnico, ha deciso infatti anche di non portare un fondo già studiato e collaudato programmato per il GP d’Azerbaijan. La vettura 2026 ha tutte le attenzioni degli ingegneri e le massime risorse in termini di tempo in galleria del vento. Ferrari però ha fatto un’eccezione per la gara di casa a Monza, dove sono attesi tantissimi Tifosi durante l’arco del weekend. Il GP d’Italia vedrà la celebrazione del primo mondiale vinto da Niki Lauda 50 anni fa. Ci sarà anche un evento in cui i fan incontreranno Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Ecco però quali sono le novità tecniche per il tracciato brianzolo.
Due specifiche di ali posteriori per Monza, una molto “estrema”
Come abbiamo visto nel corso di questa stagione, la Ferrari non ha prodotto molte specifiche di ali nuove ma ha soltanto fatto alcune modifiche ai carry-over del 2024. Un riciclo sensato e logico visto che siamo nell’ultimo anno del regolamento ad effetto suolo e visto che la SF-25 poteva viaggiare con livelli di carico simili in tanti circuiti. Le configurazioni che richiedono più attenzione sono proprio quelle a basso carico, su cui Ferrari ha lavorato per il GP a Monza. Come riportato da AutoRacer.it, la SF-25 avrà a disposizione ben due specifiche di ali posteriori: una che è il carry-over dell’anno scorso e che Ferrari ha già usato nel corso dei test Pirelli, mentre l’altra è un elemento molto più estremo.

L’ala posteriore della Ferrari a Monza nel 2024 – foto: FUnoAnalisiTecnica
Questa versione aggressiva dell’ala posteriore vede infatti un lavoro accorto e rischioso con un flap che sarà ‘trimmato’ (ovvero tagliato). La configurazione potrebbe sbloccare la massima efficienza nei rettilinei e garantire una velocità di punta superiore. I tecnici hanno dovuto lottare tra prestazione, barriere strutturali e limiti di regolamento. L’ala è talmente estremizzata che il via libera dalla FIA sulla validità dell’elemento è arrivata poco tempo fa. Sappiamo che la flessione è stata inasprita. Ferrari ha dovuto impiegare molto tempo per non incappare in problemi di natura strutturale. Proprio un ingegnere uscente, addetto allo sviluppo delle ali e responsabile aero al CFD, è stato trattenuto per aiutare la rossa in caso ci siano grane da risolvere nei test condotti dalla Federazione a Monza . Nelle prove libere dovremmo vedere delle comparazioni con la consueta vernice verde (flow-viz) utile ad individuare i flussi.
LEGGI: Ferrari e la nuova collezione speciale del merch per Monza! Tutti i capi d’abbigliamento e i prezzi nel dettaglio
Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Scuderia Ferrari
