C’è un’idea che potrebbe davvero risollevare le sorti della Scuderia di Maranello; Ferrari aprirà una sede nel Regno Unito?
I problemi della Ferrari potrebbero essere risolti in molte maniere, ma c’è chi crede che la Scuderia di Maranello potrebbe aprire una sede nel Regno Unito per cercare di attrarre tecnici dai rivali.

Nico Rosberg al Gran Premio di Monaco – Foto: Getty Images
Il Cavallino Rampante sta attraversando un momento molto difficile a causa delle performance non all’altezza della SF-25 e le voci intorno a Vasseur. Il Team Principal potrebbe infatti lasciare il suo ruolo al termine del 2025. Tutti questi rumors ovviamente non fanno bene ad un ambiente già molto delicato di suo. Ferrari non è una squadra come le altre. Avere la sede principale in Italia è sicuramente un elemento di disturbo per l’avvicinamento degli ingegneri che vivono quasi tutti nel Regno Unito. Le fabbriche di Mercedes, Red Bull, Aston Martin e non solo distano pochi chilometri. Per i tecnici è quindi un discorso diverso venire, con famiglia, nel nostro Paese. Per questo motivo Ferrari potrebbe pensare di aprire una sede secondaria? Spunta l’indiscrezione lanciata da Nico Rosberg ai microfoni del podcast Sky UK The F1 Show.
Rosberg: “Il problema sarebbe la giusta comunicazione”
“Ho sentito un’indiscrezione sulla Ferrari che sta valutando la possibilità di aprire una filiale nel Regno Unito, perché è quella la motorsport valley. Il problema sarebbe la giusta comunicazione. Questa base deve comunicare in modo eccellente con la sede centrale, e forse questo non è possibile”. Tempo fa la Scuderia di Maranello ci aveva già provato, non traendo dei risultati soddisfacenti. Ora però sono cambiate tante cose. La rete di comunicazione dovrebbe però essere davvero fitta e precisa, così da garantire la massima collaborazione.
“Ho visto un po’ di cose all’interno della Ferrari, e si vede che il livello di eccellenza che hanno raggiunto non è paragonabile a quello dei team britannici, e soprattutto a quello di una squadra come la Mercedes, in molte aree. Il fatto che sia in Italia rende tutto molto più difficile. In Mercedes, ogni volta che Lewis aveva un problema andava immediatamente da Toto Wolff, che avrebbe deciso subito. In Ferrari, invece, decidono in tanti e persino Lewis non sa bene cosa fare. È tutto un po’ difficile“.
Queste ultime frasi si ricollegano a quanto detto dal 7 volte campione nel post-gara in Canada. Il Sir vorrebbe infatti apportare dei cambiamenti nella mentalità e nell’organizzazione del team. Sicuramente Hamilton non si aspettava di vivere tutte queste tensioni nel suo primo anno in rosso.
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Credit Copertina: Getty Images