La Ferrari vola a Singapore per giocarsi un’altra possibilità, ma ci sono alcuni fattori legati alla SF-25 che bisogna ‘limitare’: qual è l’obiettivo del weekend?
La Scuderia di Maranello vola a Singapore per giocarsi qualcosa di importante: Ferrari deve però limare quei fattori limitanti della SF-25 che hanno condizionato l’intera stagione, con un obiettivo che deve essere chiaro durante il corso di questo weekend.
SF-24 in pista a Singapore – foto: Scuderia Ferrari
Il Cavallino Rampante ha sempre avuto delle ottime caratteristiche per il circuito di Marina Bay. Durante questa stagione è mancato un trionfo che potrebbe arrivare proprio a Singapore. Nel 2023 la Red Bull le vinse tutte tranne questa dove sul gradino più alto ci salì Carlos Sainz con la SF-23. Possiamo immaginare uno scenario simile ma ci sono molte differenze tra le due vetture. Se a quel tempo il problema era il consumo elevato delle gomme ora manca l’esecuzione in qualifica e la messa in finestra dei pneumatici. Questo weekend non vedremo la mescola più morbida di Pirelli, ovvero la C6. Nonostante ciò le temperature alte potrebbero aiutare la rossa a tirare fuori un po’ più di performance.
Asfalto sconnesso e cordoli alti: SF-25 deve trovare il compromesso
Il tracciato di Singapore ha delle particolarità che rendono unico questo GP. Sulla pista di Marina Bay è quasi impossibile superare e ciò rende la qualifica il momento più importante di tutto il weekend. Ferrari a Baku sembrava essere in lizza per le prime file ma il cambio di condizioni ha impedito di centrare la finestra di funzionamento delle gomme. La vettura è diventata instabile e ciò ha portato all’eliminazione di Hamilton e all’errore di Leclerc. Anche qui il grip meccanico e il carico aerodinamico contano moltissimo. La sospensione posteriore evoluta non sembra aver dato quel salto prestazionale voluto. La squadra guidata da Vasseur, oltre al mero aspetto tecnico, ha avuto molti problemi per quanto riguarda l’esecuzione. Le curve lente di Singapore hanno spesso bisogno di una frenata in combinato con il movimento del volante. Curve di questo tipo hanno fatto soffrire la monoposto di Maranello durante tutto l’anno.
L’asfalto sconnesso e i cordoli alti obbligheranno ad alzare la piattaforma. Questo potrebbe essere un piccolo aiuto per Ferrari. E’ difficile pensare alla vittoria anche perché McLaren dovrebbe tornare ad esaltarsi visto che dovrebbero manifestarsi tutti i punti di forza maggiori della loro vettura. Ovviamente la rossa va a caccia di un compromesso ma si deve fare di più. Ottenere anche un podio e svolgere un weekend lineare senza errori potrebbe riportare il buon umore in un team che affronta un momento decisivo. Senza troppe pretese. In ottica 2026 sono stati scelti gli uomini chiave. Da qui alla fine della stagione Ferrari ha il dovere di provarci. E non per riprendersi il secondo posto nel Costruttori, ma per ridare linfa ed energia positiva agli uomini e le donne che lavorano in fabbrica.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari