Ferrari verso il GP di Singapore 2025: il dietro le quinte della strategia vincente, con “migliaia di…”

da | Ott 1, 2025

La Ferrari e il circuito cittadino di Singapore: il dietro le quinte della strategia vincente in vista del prossimo weekend sul tracciato di Marina Bay

In un circuito iconico come Singapore, dove ogni curva può cambiare il destino della gara e la gestione delle gomme diventa cruciale, Ferrari affronta con precisione e metodo ogni scenario possibile affinché la strategia non sia mai affidata al caso, ma studiata nei minimi dettagli per ottimizzare prestazioni e risultati.

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Il Gran Premio di Singapore rappresenta una delle sfide più intricate del calendario, con condizioni di pista variabili e un’alta probabilità di Safety Car che rendono ogni decisione strategica fondamentale. In un contesto dove la posizione in griglia può determinare l’esito della gara, la preparazione diventa un delicato equilibrio tra raccolta dati, simulazioni e gestione del rischio.

Strategia e preparazione, quali sono le componenti fondamentali

Secondo Adam Nicholls, responsabile delle operazioni di strategia di gara per la Scuderia Ferrari c’è un’ulteriore variabile quest’anno: “Singapore è sempre impegnativa per gli strateghi. Quest’anno, inoltre, con l’aumento del limite di velocità in pit lane si aggiunge un’ulteriore variabile che potrebbe spostare l’equilibrio tra le strategie a una o due soste. La nostra preparazione inizia a settimane prima di arrivare in pista. Costruiamo un modello della gara e svolgendo migliaia di simulazioni per avere un’idea delle strategie. Identifichiamo anche le principali fonti di incertezza, le simuliamo per capire come la gara potrebbe cambiare se alcuni aspetti fossero leggermente diversi. Infine, ci assicuriamo che i nostri piani siano abbastanza flessibili da poterci adattare se le cose dovessero cambiare in modo imprevisto“.

Ovviamente, l’ingresso della Safety Car è una variabile molto probabile. Quindi utilizziamo le simulazioni anche per capire come cambierebbe la gara, così da assicurarci di non esporci a rischi eccessivi“. Per quando riguarda le prove libere, Nicholls spiega: “Le qualifiche sono ancora più importanti rispetto ad altri circuiti, a causa della difficoltà nei sorpassi in gara. La loro preparazione e la comprensione delle gomme Soft C5 saranno assolutamente il focus delle prove libere. Tuttavia, come abbiamo visto negli anni passati ci aspettiamo che la maggior parte dei team effettui dei long run con alto carico di carburante.

Un’altra sfida che Singapore presenta è che si tratta di una gara notturna. FP1 e FP3 si svolgono più vicine al tramonto. Le condizioni di quelle sessioni non sono del tutto rappresentative. Questo rende le FP2 una sessione particolarmente importante per raccogliere dati sia per le qualifiche che per la gara” ha concluso l’ingegnere Ferrari.

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Credit Copertina: Getty Images