La Ferrari ha tanti problemi interni difficilmente risolvibili, ma ora arriva una critica aspra da parte di Giorgio Terruzzi che sottolinea le carenze del team
Il Cavallino Rampante non vive mesi sereni vista la grande aspettativa che c’è sul progetto del 2026: la squadra di Maranello non sembra pronta, con diverse tensioni interne che non fanno ben sperare; arriva una critica pesante di Giorgio Terruzzi contro Ferrari.
La Scuderia di Maranello attraversa l’ennesimo uragano di polemiche dopo la deludente gara di Singapore. Abbiamo visto come i problemi della SF-25 nella gestione delle temperature dei freni siano solo una conseguenza dei difetti progettuali della monoposto. Volano accuse anche contro Loic Serra, Direttore Tecnico che ha optato per aggiornare la sospensione posteriore e cancellare gli sviluppi aerodinamici anzitempo. Il 2026 è un anno chiave per la rossa soprattutto se non vuole perdere Charles Leclerc. Ecco però il commento di Giorgio Terruzzi e Pino Allievi nell’ultima puntata del podcast ‘Terruzzi Racconta’.
“Non è accettabile che tutti facciano passi avanti e Ferrari no”
TERRUZZI: “Ferrari si arrabbiò da matti quando parlammo della difficoltà di Vasseur e di un Leclerc un po’ tentennante”.
ALLIEVI: “Certo la Ferrari ci ha lasciato perplessi effettivamente. Se tu guardi quello che è successo da quando hanno cambiato la famosa sospensione, che doveva essere il gingillo che metteva le ali alla Ferrari. Gli è andata solo peggio. Non è accettabile che tutti gli altri facciano dei passi avanti e la Ferrari fa solo dei passi indietro. Quello che dice Hamilton è pesantissimo. Lui ha mandato ad Elkann due relazioni in cui ha dichiarato lui stesso come riorganizzare il team dall’interno e già questo è grave. La Ferrari non si ferma per guardarsi dentro, è preoccupante“.
Il personale del Cavallino Rampante deve necessariamente fare mea culpa, ma la colpa è ovviamente condivisa. Può darsi che gli uomini e le donne di Maranello abbiano anche tanto talento ed idee ma che vengano gestiti in malo modo. Capire come funzionano le cose all’interno di quelle mura è sempre stato complicato, ma ad oggi ancor di più. I vertici sembrano fregarsene altamente della F1, visto che l’importante è vendere. Ferrari sta perdedo la sua identità e la colpa è di tutti, meno che di Leclerc o Hamilton.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari