GP d’Arabia Saudita | FP2: Le verità emerse dalla seconda sessione, ecco dove Ferrari perde da McLaren!

da | Apr 18, 2025

La sessione di FP2 del GP d’Arabia Saudita ha evidenziato dove Ferrari perde rispetto a McLaren; ecco tutti i dettagli…

Ferrari ha svolto il suo lavoro nelle FP2 del GP d’Arabia Saudita con tanta attività legata alla simulazione qualifica; Leclerc ha chiuso in quarta posizione a +0.482 dalla prima posizione occupata da Lando Norris, mentre Hamilton ha terminato in tredicesima a +1.1, ecco i dettagli.

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L’attività svolta da Ferrari nelle FP2 dell’Arabia Saudita -foto: Scuderia Ferrari

Il Cavallino Rampante punta ad ottenere il primo podio stagionale che non è ancora arrivato dopo le prime quattro gare del 2025. La SF-25 aggiornata in Bahrain sembra aver garantito i riscontri attesi, con un guadagno di circa 1 decimo. La pista tecnica dell’Arabia Saudita presenta molti tratti veloci ma è nel lento che la Ferrari è sembrata soffrire maggiormente se confrontata con McLaren. Ecco cos’è accaduto nelle FP2.

Leclerc a livello di McLaren, ma perde tanto nel primo settore

La seconda sessione di prove libere di Ferrari è cominciata su gomma media nuova, sia per Leclerc che per Hamilton. Su entrambe le vetture si è potuta notare la presenza di flow viz, la vernice utile per controllare i flussi aerodinamici, sull’ala posteriore. Ovviamente le temperature più basse, meno 12 gradi rispetto alle FP1, e la maggiore aderenza dell’asfalto permettono ai piloti di poter spingere un po’ di più, compattando i tempi. Leclerc è sembrato subito “pimpante” sfiorando i muretti ed avendo molta fiducia nella SF-25. Hamilton invece è apparso un po’ più incerto. Tanti giri in simulazione da qualifica per tutti, con l’obiettivo di aumentare sempre di più il ritmo.

Dopo il primi run sul pneumatico medio, l’attività della Scuderia di Maranello si è spostata sull’utilizzo della mescola più morbida. Ferrari ha dovuto abortire diverse volte il giro lanciato con entrambi i piloti a causa di alcuni errori nel primo settore. Sia Lewis che Charles hanno chiesto più carico sull’ala anteriore. Le gomme più soffici non sembrano attivarsi nella maniera adeguata sulla vettura modenese e ciò non permette ai piloti di poter estrarre il tempo. Le maggiori criticità della SF-25 sembrano venir fuori nella sezione di curva 1-2, con un asse anteriore non troppo preciso e un retrotreno ‘ballerino’ in trazione.

Negli ultimi 15 minuti i ferraristi hanno montato gomma media usata per svolgere una breve simulazione di passo gara. La bandiera rossa dovuta all’incidente di Yuki Tsunoda ha costretto i team a terminare la sessione anticipatamente. Possiamo dire che Leclerc sembra più vicino a McLaren in tutte le curve, ma la SF-25 del numero 16 perde una vita in curva 1-2 e nel tratto 3-4. Lì c’è un grosso svantaggio che si traduce in decimi di distacco. Il monegasco si è detto però soddisfatto dell’assetto, mentre Hamilton è in seria difficoltà e dovrà lavorare per sentirsi più a suo agio.

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 Credit copertina: Scuderia Ferrari