Charles Leclerc ha parlato del perché in Azerbaijan la Ferrari riesce a ‘nascondere i difetti’: ecco i motivi per cui la rossa può sognare verso Baku
Il pilota monegasco del Cavallino Rampante parla delle possibilità di vittoria che Ferrari ha in Azerbaijan, sottolineando come la pista dia l’opportunità alla rossa di ‘nascondere i difetti’: ecco le parole di Leclerc sul fine settimana a Baku.
Perché Ferrari può nascondere i suoi difetti a Baku? – foto: Getty Images
La Scuderia di Maranello si trova ad affrontare una stagione molto complicata. Il 2025 doveva essere l’anno della definitiva risalita dopo aver sfiorato il Costruttori la scorsa stagione. Leclerc, prima dell’avvio del mondiale, aveva affermato che sarebbe stato “deluso se Ferrari non vincesse almeno uno dei due titoli”. Purtroppo per lui la realtà è ben diversa. La SF-25 non ha mai mostrato le sue vere potenzialità perché limitata da alcuni problemi progettuali, come l’eccessiva usura del pattino sul fondo. Le aspettative sono quindi ridimensionate e l’obiettivo è portare a casa almeno una vittoria. Dopo Monza ci sono tre chances: Baku, Singapore e Las Vegas. Ecco cosa pensa il #16 alla vigilia del GP dell’Azerbaijan.
Leclerc: “Quando le gomme iniziano a consumarsi, è allora che…”
“Penso che con le gomme nuove, normalmente, riusciamo a nascondere un po’ i difetti della nostra vettura su questa pista, ma in seguito, quando le gomme iniziano a consumarsi, è allora che vediamo davvero i difetti della vettura. Vincere dalla pole? È una pista in cui siamo stati veloci anche negli anni difficili, lo spero, ma fare la pole e vincere sono due cose diverse. Non voglio parlare troppo presto, vedremo cosa sarà possibile. Mi aspetto che Red Bull e McLaren siano veloci. E’ proprio il ritmo gara che ci è mancato negli ultimi anni. Non ho grandi speranze che quest’anno le cose saranno significativamente diverse”.
Leclerc ha poi voluto tirare un po’ le somme di quella che è stata un’altra stagione deludente per la Ferrari. Il malcontento resta dopo aver sognato un campionato completamente diverso. Eppure il monegasco è ancora motivato da diversi obiettivi. Se per Vasseur la “priorità” della squadra italiana è mantenere il secondo posto nel Costruttori, per il monegasco conta più portare a casa quantomeno un trionfo.
“Certo, questo non cancella la delusione che ho provato all’inizio della stagione quando ho visto che eravamo parecchi passi indietro rispetto alla McLaren. Ma poi ti riprendi e trovi la motivazione in altri obiettivi, in altri traguardi, che ora è quello di sperare di ottenere una vittoria quest’anno. È deludente rispetto a dove volevamo essere, ma è la situazione in cui ci troviamo e come pilota devo trarne il meglio, non solo per la squadra ma anche per me stesso. Sono anche molto competitivo, quindi il fatto che abbiamo due vetture è qualcosa che mi spinge a continuare a essere al top della forma e a migliorare“.
LEGGI: Hamilton si sente pronto per una vittoria con Ferrari? La risposta del britannico prima di Baku
Seguici su tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Kym Illman