Dopo il termine del GP del Bahrain, Hamilton ha parlato della sua gara e delle difficoltà di questo inizio di stagione con la nuova SF-25
Nonostante nella giornata di sabato Lewis Hamilton si sentisse abbastanza smarrito dopo la brutta qualifica, in gara il sette volte campione del mondo ha messo in evidenza una buona prestazione, chiudendo in quinta posizione il GP del Bahrain; dopo la gara il britannico è poi tornato sul momento che sta affrontando con tutte le difficoltà annesse.
Hamilton durante la gara del GP del Bahrain – Credit: Scuderia Ferrari
Hamilton dopo le qualifiche aveva affermato che il suo obiettivo fosse quantomeno la quinta posizione. Missione riuscita, nonostante il pluricampione non riesca ancora ad essere al passo di Leclerc. Anche se va specificato che il monegasco è in Ferrari da ormai sette anni e conosce bene i meccanismi della vettura di Maranello.
Hamilton e le difficoltà di adattamento rispetto alla Mercedes
“Sono grato di aver fatto progressi oggi. È bello aver fatto una buona gara, devo solo continuare a costruire su questo. Ho molto lavoro da fare per migliorare il mio stile di guida e le mie prestazioni, soprattutto in qualifica. Ciò che è chiaro è che, in quanto esseri umani, restiamo molto bloccati nei nostri modi e credo di aver guidato sempre nello stesso stile e in un certo modo con la stessa squadra per tantissimo tempo”.
Ci aspettavamo sin dall’inizio della stagione le problematiche di Hamilton dovute all’adattamento ad un nuovo team. Quella della Ferrari è una macchina totalmente diversa dalla Mercedes che ha guidato per oltre un decennio. Dunque nonostante il britannico abbia una grande esperienza non è certo semplice abituarsi a meccanismi del tutto nuovi.
“Richiede uno stile di guida e impostazioni molto diverse. Ho usato il freno motore, cosa che non avevo mai fatto negli anni precedenti. I freni sono molto diversi rispetto a quelli che ho usato circa 15 anni. Questa macchina richiede uno stile di guida molto diverso, quindi mi sto adattando e credo di riuscirci piano piano. Per quanto riguarda il bilanciamento, quello che è chiaro è che Charles parte con un assetto e lo mantiene praticamente per tutto il weekend, mentre io ero molto distante da lui. Devo impegnarmi di più durante il fine settimana, so che posso farcela e lo farò.”
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Credit copertina: Scuderia Ferrari