Le dichiarazioni di Hamilton dopo l’eliminazione nelle qualifiche in Belgio; l’inglese accusa ancora la vettura o fa mea culpa dopo l’errore?
Lewis Hamilton ha concluso le qualifiche valide per il GP del Belgio in sedicesima posizione dopo un errore che lo ha visto fuori dal Q2; il britannico ha commentato al termine della sessione la sua prestazione, dichiarandosi ovviamente non soddisfatto per l’eliminazione e per quanto realizzato fino a questo momento sullo storico tracciato di Spa-Francorchamps.
Le parole di Hamilton dopo le qualifiche in Belgio – foto: Scuderia Ferrari
Nel corso della mattinata il sette volte campione del mondo, in particolare dopo la Sprint Race conclusa in quindicesima posizione, ha affermato di non trovarsi affatto a suo agio con la sospensione posteriore evoluta portata da Ferrari in Belgio. Anche se questa volta l’errore è chiaramente suo e lo stesso Hamilton lo ha affermato nel corso della sua intervista ai microfoni di Sky Sport F1.
Hamilton dispiaciuto per la brutta prestazione in Belgio
“Abbiamo cambiato assetto, ma la macchina andava bene ed è stato un mio errore. Sono dispiaciuto e chiedo scusa al team e a tutti in fabbrica. Chiaramente è una grossa delusione, ma cercherò di far meglio domani. Non credo che ci sia molto che possiamo fare, quindi cercherò semplicemente di partire da dove sono e vedere dove posso arrivare. Devo davvero guardare dentro me stesso, devo scusarmi con la mia squadra perché è semplicemente inaccettabile essere escluso in entrambe le Q1″. Queste le poche parole pronunciate dal pluricampione britannico, che si è presentato ai microfoni di Mara Sangiorgio con lo sguardo spento ed una voce molto bassa, a testimonianza della delusione provata vista la brutta prestazione anche nelle qualifiche.
Certamente il confronto con il compagno di squadra, qualificatosi terzo per il GP del Belgio, è al momento schiacciante. Le dichiarazioni al momento, anche se pensiamo alla questione 2026, stanno a zero perché i risultati in pista parlano chiaro. Hamilton ha finora infatti mostrato poco e nulla, non riuscendosi ad adattare alla SF-25. Domani le carte potrebbero mescolarsi perché la pioggia sarebbe in agguato. Il 7 volte campione del mondo ha fatto vedere come, pur guidando sopra le difficoltà della Ferrari, la sua qualità sul bagnato non sia svanita. Approfittare di qualche situazione e recuperare posizioni sarebbe un sospiro di sollievo per il #44.
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Credit Copertina: Getty Images