Leclerc è stanco delle prestazioni deludenti della Ferrari; la squadra italiana deve capire la sospensione posteriore in Belgio, ma lui vuole altro
Il pilota #16 della Scuderia di Maranello ha disputato una gara Sprint un po’ anonima a causa di una SF-25, con la ‘nuova’ sospensione, troppo forte per i competitor dietro e troppo lenta per quelli davanti; Leclerc sembra stanco delle prestazioni Ferrari, ecco le sue parole dopo la gara Sprint in Belgio.
Leclerc davanti a Norris nei primi giri della gara Sprint – foto: Scuderia Ferrari
Partenza dalla quarta piazza e stessa posizione al traguardo. Il monegasco ha potuto attaccare Norrisall’inizio e prendersi momentaneamente la terza ma poi ha dovuto cedere il passo alla velocissima McLaren. La sospensione posteriore evoluta della Ferrari sembra aver apportato dei miglioramenti ma il team ha bisogno di tempo per ottimizzare al meglio la novità. Leclerc è però stanco di aspettare. Ecco cos’ha detto ai microfoni di Sky Sport F1.
Leclerc: “Io vorrei vincere”
“In particolare non credo che abbia cambiato tanto [passare Norris in partenza]. Perché comunque sapevo che se difendeva all’interno Lando dopo si ritrovava un po’ in una posizione difficile, perché sei molto più vicino alle macchine davanti. Io avevo strada libera sull’esterno, quindi ho potuto provare qualcosa senza prendere rischi inutili. Quindi la situazione non è cambiato. Però sicuramente la mentalità immagino cambierà . Dobbiamo imparare? È stato fondamentale questa questa Sprint, anche per capire un po’ di più della nuova sospensione. Eh sì, Beh, c’è ancora tanto lavoro perché, come abbiamo visto anche oggi in gara stavo spingendo al massimo e eravamo tre quattro decimi più lenti tutti i giri. Quindi facciamo ancora fatica. Però dobbiamo impariamo tanto. Dobbiamo farlo però io vorrei vincere“.
Sembra un Charles quasi stanco ai microfoni dei media. La Ferrari finora non gli ha mai dato la concreta possibilità di lottare per il mondiale. La SF-25 doveva essere la vettura con cui finalmente si sarebbe tornati lì davanti, soprattutto dopo il buon finale del 2024. Il sogno però si è spento presto viste le criticità della macchina. “McLaren? Sono molto più veloci, lo stesso vale per la Red Bull. È ovvio che ci manca ancora qualcosa, non è un segreto, lo sapevamo. Dobbiamo continuare a lavorare, spero che i risultati siano presto positivi” ha concluso il monegasco. La Scuderia di Maranello sta infatti guardando già al 2026, con lo sviluppo dell’attuale vettura che è ormai fermo. La sospensione sarà infatti l’ultimo aggiornamento dell’anno. Nel frattempo però gli anni passano e Leclerc vede vincere gli altri, anche coloro arrivati in F1 molto dopo di lui…
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari