Le parole di Hamilton al termine del GP del Giappone terminato in settima posizione e quel ‘problema’ che Ferrari non ha ancora compreso
Il GP del Giappone non può dirsi certamente soddisfacente per Ferrari, che ha concluso in quarta posizione con Leclerc ed in settima con Hamilton; il sette volte campione del mondo al termine della sua gara ha parlato della sua prestazione ed anche di un ‘problema’ che sta causando non pochi grattacapi a Ferrari.
Hamilton in pista durante il GP della Cina – Credit: Scuderia Ferrari
Il pluricampione inglese ha sofferto molto nel corso di questo weekend. Oltre alla pole ed alla vittoria nel format Sprint in Cina, Hamilton non è ancora riuscito a trovare il giusto feeling con la SF-25. Oltre alle più che normali difficoltà di adattamento, la vettura di casa Maranello non si è rivelata fino ad ora molto semplice da guidare e ciò non ha favorito il processo di ambientamento.
Hamilton ed il problema della SF-25
“Penso di aver fatto del mio meglio oggi. In generale, la mia prestazione era carente rispetto a tutte le auto che mi precedevano. Abbiamo trovato qualcosa sulla macchina che ci ha fatto avere prestazioni inferiori alle aspettative nelle ultime tre gare, quindi spero davvero che quando sarà risolto inizierò a ottenere risultati un po’ migliori. Sto perdendo poco più di un decimo al giro con il problema che abbiamo. Spero che per la prossima gara sarà risolto”.
“Da un altro lato, le qualifiche sono chiaramente molto importanti. Non sto estraendo il meglio dagli pneumatici, quindi è qualcosa su cui lavorerò. Penso che il team sia consapevole del problema da affrontare, ma non sappiamo da cosa sia causato ed il perché. Come ho detto, quando arriverà un nuovo componente, spero che problema scomparirà. Considerando ciò, sono relativamente soddisfatto del ritmo di gara che avevo, dato che è quello che avevo. Buona prestazione anche da parte della squadra. Guardiamo in avanti ed in alto.”
Queste le parole di Hamilton ai microfoni di Sky Sports F1. Fa ben sperare il fatto che sia stato riscontrato un effettivo problema, ma non il fatto che non si sappia da cosa sia causato ed il perché. Sperando vivamente che con gli aggiornamenti del Bahrain si riesca a mettere quantomeno una pezza sulla problematica. Il tempo passa velocemente e Ferrari non ne ha tanto, quindi sarà necessario lavorare tanto e farlo bene.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari