Ferrari promette bene nelle FP2 del GP del Messico, ma deve far attenzione al solito ‘fattore’ che potrebbe complicare le cose…
Ferrari ha concluso le FP2 valide per il GP del Messico in seconda posizione con Charles Leclerc (+0.153 da Max Verstappen) ed in quinta con Lewis Hamilton (+0.300). La Scuderia di Maranello ha dato impressioni positive in pista, ecco i risultati e l’analisi della sessione.

Leclerc in pista durante le FP2 del GP del Messico – Credit: Scuderia Ferrari
La prima sessione di prove libere è stata poco indicativa non solamente per Ferrari, ma in generale per tutti. Oltre ad una pista molto sporca, quasi tutti hanno inviato in pista ‘rookie’ visto che il regolamento prevede che tutti i piloti titolari devono lasciare almeno due sessioni ufficiali a piloti che hanno svolto meno di due gare in Formula 1. La Scuderia di Maranello ha dunque sostituito Lewis Hamilton con Antonio Fuoco e questo rappresenta un dato storico per l’Italia. Era infatti dal 2009 che un pilota italiano non saliva a bordo di una rossa in una sessione ufficiale. Data che dunque sicuramente andrà ricordata, sperando di avere presto un pilota italiano alla guida di una vettura modenese.
Una Ferrari ‘positiva’ nelle FP2 del Messico
Il lavoro per entrambi i ferraristi è iniziato con gomma media, non utilizzata nel corso della prima sessione di prove libere. La prima impressione riguardo il bilanciamento e l’assetto della SF-25 è positiva. Leclerc è sembrato davvero a suo agio ed almeno in queste prime fasi nessuno è riuscito ad avvicinarlo. Anche Hamilton non è partito male, soprattutto considerando che questi sono i primi giri del suo fine settimana. I due hanno completato giri nel loro primo stint e dopo una breve sosta ai box sono rientrati in pista con la mescola più morbida. Complessivamente la vettura modenese non si è comportata male con gli pneumatici che ‘mal digerisce’, nonostante qualche imperfezione nel corso del giro e soprattutto in curva 13.
Positiva la simulazione qualifica di Leclerc, secondo solo dietro a Verstappen. Mentre Hamilton ha completato lo stint con gomma da qualifica in quinta posizione, molto bene considerando che ha realizzato il suo tentativo veloce al quinto giro della gomma. Infine entrambi sono scesi in pista per la consuetudinaria simulazione passo gara con la mescola media utilizzata nel corso del primo stint. Nella prima fase Leclerc si è dimostrato molto veloce e costante, per poi calare verso la parte finale dello stint. Mentre Hamilton non ha fatto segnare tempi particolarmente brillanti. Molto buono Verstappen e le Mercedes, mentre McLaren ha invece provato la simulazione con una mescola differente, quella rossa.
Considerazioni finali su Ferrari e non solo
Inevitabilmente Ferrari si è comportata molto bene nella seconda sessione di prove libere. Ma la domanda è sempre la stessa: la SF-25 sarà in grado di fare lo step decisivo al sabato? Al momento non è ancora fare una previsione sulle forze in campo. Sicuramente Red Bull con Verstappen partirà favorita insieme alle McLaren, che tuttavia non si sono dimostrate superiori come nella maggior parte delle gare. Mercedes è sembrata un passo indietro in simulazione qualifica, mentre molto buona in configurazione da gara. I distacchi tra i top team non sono troppo ampi, aspettiamo domani per avere un quadro un po’ più ampio. Ferrari dovrà confermare nelle FP3 quanto mostrato al venerdì e forse ci potrà essere una speranza in quel caso.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari
