Charles Leclerc ha commentato quanto accaduto nelle prove libere del venerdì del GP del Messico: il monegasco è ottimista in vista delle qualifiche? E ci sono modifiche cruciali che possono fare la differenza
Il pilota #16 del Cavallino Rampante ha chiuso in prima posizione nelle FP1 e in seconda posizione nelle FP2 del GP del Messico, mostrando un buon ritmo sia sul giro secco che sul passo gara: Leclerc è convinto che Ferrari sia ancora dietro ai rivali, ma alcune modifiche potrebbero far cambiare lo scenario?

Due sessioni molto positive per Ferrari, considerando che questa pista non dovrebbe essere affine alle caratteristiche della monoposto italiana. Dopo la buona prestazione ad Austin, la squadra vuole confermare i progressi fatti anche grazie al lavoro sul differenziale e sul brake-by-wire. Il circuito di Città del Messico si trova ad oltre 2.000 metri sul livello del mare e ciò rende l’aria molto rarefatta, costringendo i team a far respirare i motori per non avere problemi di affidabilità. Sulla SF-25 è stato montato un cofano motore con delle branchie molto visibili, con un’ulteriore upgrade nel corner ruota dei freni posteriori. Leclerc sembra fiducioso dopo il venerdì, ma ammette che c’è ancora del distacco dai top. Le sue parole ai media.
Leclerc: “Dobbiamo costruire su questo per domani”
“Venerdì positivo. Siamo ancora dietro a RB in modalità qualifica e McLaren in modalità gara. Abbiamo fatto dei giri davvero buoni, mi sentivo abbastanza bene con la macchina, quindi dobbiamo solo costruire su questo per domani. Sulle lunghe distanze siamo un po’ meglio di RB, ma la McLaren è un campionato a sé stante. Al momento, non sembra realistico che possiamo competere con loro in gara. Ma cercheremo di apportare modifiche per avvicinarci”.
Ovviamente il monegasco non vuole sbilanciarsi, forse consapevole che Ferrari ha spesso girato con delle mappature motore più spinte degli avversari nelle libere. Inoltre c’è il tema delle altezze. Non è la prima volta che vediamo una SF-25 competitiva ad inizio weekend con un successivo tracollo delle performance dovuto ad un’innalzamento obbligatorio della piattaforma a causa del problema dell’usura al pattino. Staremo a vedere come il team di Maranello gestirà il tutto, tenendo a mente anche le elevatissime temperature che potrebbero condizionare la gara dei due ferraristi per la gestione dei freni. Infine Leclerc ha voluto parlare anche del lavoro svolto da Antonio Fuoco nelle FP1.
“Ero proprio felice di avere Antonio al mio fianco questa mattina. Siamo cresciuti insieme nella Scuderia Ferrari Driver Academy e condividere il box con lui è stato molto speciale. Siamo già stati compagni di squadra nelle categorie giovanili e abbiamo bei ricordi insieme, sia in pista che fuori. È stato molto utile averlo in macchina in FP1 per svolgere vari test e raccogliere dati, considerando il prezioso lavoro che porta avanti tutto l’anno al simulatore. Spero che si sia divertito”.
LEGGI: GP Messico | FP2: Ferrari pronta a sorprendere anche in terra messicana? Ma attenzione al solito ‘fattore’
Seguici sui tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Scuderia Ferrari
