GP Miami | FP1: Com’è andata la SF-25 nelle uniche prove libere del weekend, Ferrari può dire la sua?

da | Mag 2, 2025

L’analisi delle FP1 del GP di Miami, con una Ferrari che può confermare o migliorare il risultato dell’Arabia Saudita?

Ferrari ha concluso le FP1 del GP di Miami in seconda posizione con Charles Leclerc (+0.356 da Oscar Piastri) ed in tredicesima con Lewis Hamilton (+1.428). Andiamo ad analizzare la sessione della Ferrari ed a cosa può puntare in questo weekend.

La Scuderia di Maranello è arrivata a Miami senza aggiornamenti. Tra qualche gran premio dovrebbe arrivare un pacchetto ‘molto grande’, ma per il momento i tecnici possono lavorare solamente sull’ottimizzazione della vettura in base alla pista. Non sarà un weekend semplice per Ferrari, ma nemmeno per gli altri team, visto il format Sprint. Ci sarà dunque solamente un’unica sessione di libere che sarà estremamente fondamentale per organizzare al meglio il fine settimana.

La livrea speciale della Ferrari per Miami – Credit: Scuderia Ferrari

Le indicazioni date da Ferrari nelle prime ed uniche prove libere

Le due vetture del Cavallino Rampante hanno iniziato la loro sessione con gomme medie. Almeno nelle fasi iniziali la SF-25 è sembrata abbastanza bilanciata dagli on-board, nonostante alcune sbavature dovute alla pista ancora poco ‘gommata’ ed alla solita difficoltà di rotazione. Una volta tornato ai box, Leclerc ha optato subito per un importante cambiamento di setup, modificando altezze e rigidezza della sospensione posteriore. Oltre ciò si è lavorato anche alla sospensione anteriore. La stessa cosa è stata effettuata anche per la SF-25 di Hamilton (in più una modifica alla barra di torsione), tornato ai box un paio di giri dopo il monegasco.

Dopo circa una decina circa di minuti ai box, Leclerc è tornato in pista con la stessa gomma media del primo stint. Hamilton che lo ha seguito poco dopo. Come osservato da Zander Arcari, la vettura è sembrata sin da subito più solida all’anteriore nei tratti più lenti, quelli in cui la SF-25 soffre maggiormente. Ambedue i ferraristi hanno poi eseguito una mini-simulazione di passo gara, di soli tre giri, in cui entrambi sono stati abbastanza costanti.

Dopo il termine del secondo stint, si è andato a ritoccare nuovamente l’assetto di entrambe le vetture, specialmente nella zona del beam wing. Dopodiché si è scesi in pista per una simulazione qualifica con gomme rosse, la mescola più morbida. Leclerc è riuscito ad effettuare il suo tentativo ed a piazzarsi in seconda posizione, dietro Piastri. Hamilton invece non ha potuto effettuare il suo tentativo vista una bandiera rossa provocata dalla Haas di Bearman.

Analizzare le prestazioni dei vari team è molto complicato, visto il lavoro differente eseguito da ognuno. McLaren come sempre solida, così come Red Bull, nello specifico Verstappen. Mercedes invece non ha lavorato sulla simulazione qualifiche, ma solamente sul passo gara. Ogni pronostico sulle qualifiche Sprint che inizieranno alle 22.30 è azzardato, anche se le favorite non possono non essere le due vetture ‘papaya’, che hanno dimostrato in questo inizio di campionato di essere superiori. Ma potrebbero esserci sorprese

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 Credit copertina: Scuderia Ferrari