Charles Leclerc ha parlato di quanto accaduto dopo il GP di Miami, spiegando perché ha cercato di non aprire la radio durante la gara…
Il pilota monegasco ha concluso in settima posizione il GP di Miami, concludendo davanti al compagno di squadra Hamilton; Ferrari era quinta forza e la frustrazione di Leclerc nel post-gara è più che giustificato. Il n.16 del Cavallino ha poi spiegato perché non voleva “aprire la radio” durante la corsa…

Leclerc dopo il pitstop nella gara di Miami – foto: Scuderia Ferrari
Un risultato anche al di sotto delle già basse aspettative, con una prestazione che ha del vergognoso per una scuderia che si chiama Ferrari. Leclerc è scattato in ottava piazza ma la SF-25 non è mai stata veloce, sintomo di un progetto che al momento può definirsi fallimentare. Il pilota monegasco ha avuto alcune discussioni con Hamilton, ma il tutto per una settima posizione. Ecco quali sono state le parole di Charles ai microfoni di Sky Sport F1 e Canal+.
Leclerc: “Ero tanto arrabbiato e ho cercato di aprire la radio il meno possibile”
“Tanta frustrazione, tantissima. Però ci sono cose che è meglio parlarne col team, ma è una domenica molto difficile. Ero tanto arrabbiato ed ho cercato di aprire la radio il meno possibile, però è stato difficile. Credo che è da quattro gare che dico che il bilancio è il massimo estratto, prima delle ultime tre gare era migliore, ma a Miami zero. Non siamo abbastanza veloci. Io ci credo sempre, dopo giornate così la frustrazione è alta ma io ci credo sempre e lo farò fino alla fine. Però dobbiamo essere migliore e migliorare la macchina, perché adesso non ci siamo. Eh sì, oggi è stata una gara difficile“.
Una situazione certamente non facile sia per Ferrari che per Leclerc. Il #16 dovrebbe infatti interrogarsi sul suo futuro prossimo. Ribaltare il quadro tecnico sarà a dir poco difficile, visto che le gare passano e i rivali scappano. Non dobbiamo poi dimenticare che la Rossa non sarà l’unica a portare aggiornamenti. Il 2026 nel frattempo si avvicina sempre di più e sbagliare un altro cambio regolamentare costringerebbe il team di Maranello a rincorrere ancora. In merito ai team radio in cui Hamilton chiedeva di scambiare la posizione delle due vetture, Leclerc ha risposto così.
“Non so quale fosse il suo punto di vista o la sua situazione. La prima volta che mi è stato chiesto di fare lo scambio, l’ho fatto 100 metri dopo. Non voglio dire che non l’abbia fatto. L’ho fatto dalla mia parte non appena mi è stato chiesto, quindi non è che mi abbia portato via tempo. Ma poi, non so quali fossero le discussioni precedenti tra Lewis e la squadra. Penso che abbiamo fatto quello che ci è stato chiesto”.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari