Leclerc ha fatto un’ammissione molto importante che fa comprendere quanto sia grave la situazione della Ferrari dopo le qualifiche di Miami.
Il pilota monegasco ha concluso le qualifiche del GP di Miami in ottava posizione a più di 5 decimi di distanza dalla pole; le parole di Leclerc sono chiare e concise, con un’ammissione che fa comprendere quanto sia grave la situazione della Ferrari.
Leclerc in pista con la SF-25 durante le qualifiche a Miami – foto: Scuderia Ferrari
Charles ha ottenuto il podio nel GP di Jeddah con una prestazione davvero incredibile, supportato da una SF-25 comunque buona sul passo gara. Il posteriore troppo debole non fornisce il carico e la stabilità necessari per avere una vettura forte nei tratti più lenti del circuito di Miami. Ferrari deve assolutamente fare qualcosa per raddrizzare un quadro tecnico lontano da quanto atteso. Terminare alle spalle delle due Williams sottolinea quanto la prestazione sia assolutamente assente nonostante ci sia un animale da qualifica come Leclerc. Dopo il suo incidente nel giro di preparazione della Sprint i meccanici hanno dovuto sistemare i danni al retrotreno dopo l’incidente, montando inoltre una nuova centralina. Questo può aver influito sul bilanciamento? Il pilota monegasco ha ammesso di essere sentito “fortunato” di aver passato il Q3. Ecco le sue parole ai microfoni di Canal+ e Sky Sport F1.
Leclerc: “C’è stato qualcosa di strano da parte mia…”
“C’è stato qualcosa di strano da parte mia in qualifica, non so cosa sia successo. In Q1 eravamo completamente fuori controllo con il bilanciamento della vettura, dovremo analizzare la situazione. Non è stata una giornata facile per nessuno, perché abbiamo dovuto riparare la macchina in fretta. Non c’era molto di più. Nel Q1 eravamo in una situazione completamente sbagliata in termini di bilanciamento e non abbiamo apportato molte modifiche. Quindi dobbiamo rivedere la situazione. Abbiamo apportato alcune modifiche, ma o sono state più grandi del previsto e c’è qualcosa da capire, oppure c’è un errore da qualche parte. Per ora vedremo, non voglio dire altro perché i meccanici hanno già fatto un lavoro enorme per cercare di recuperare quella che è stata una brutta giornata oggi”.
“Non credo che possiamo aspettarci miracoli da noi domani. Ci sono già state parecchie gare in cui ho avuto la sensazione di aver fatto un ottimo lavoro, ma quando finisci quarto, quinto, sesto, settimo, ottavo è semplicemente...un peccato. Non provo alcuna soddisfazione nel fare un buon lavoro. 5 decimi su una pista così corta fanno male. Ma dimostrano chiaramente che abbiamo dei punti deboli. Sono stato fortunato ad arrivare in Q3. È davvero dura. Ho finito il giro e ho detto ‘non c’è molto altro (da estrarre)’. Ho faticato molto per entrare in Q3, oggi…è quello che è. Su questa pista, in una qualifica come questa, siamo dietro alla Williams. E non è che noi abbiamo avuto sfortuna o loro fortuna, è stata una qualifica normale. Ci mancano le curve lente e spero che gli aggiornamenti ci aiutino“.
Questa situazione è totalmente umiliante e assolutamente inaccettabile per una squadra che porta sul petto lo stemma Ferrari.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari