Lewis Hamilton ha analizzato il risultato ottenuto durante le qualifiche a Monaco, il ferrarista avrebbe potuto fare di più? Le sue parole.
Il 7 volte campione del mondo non ha vissuto un sabato semplice tra le strade di Monaco, Hamilton è infatti andato a muro nelle FP3 ed un impeding su Verstappen nelle qualifiche gli è costato ben 3 posizioni in griglia.

Le parole di Hamilton dopo le qualifiche a Monaco – foto: Scuderia Ferrari
La Scuderia di Maranello ha confermato la sua competitività anche nella sessione che finora è stata quella in cui emergono più difficoltà: la qualifica. Hamilton aveva infatti concluso in quarta posizione, ma una comunicazione non esatta da parte dell’ingegnere di pista Riccardo Adami gli è costata ben 3 posizioni in griglia. Questo cambia gli scenari della gara, visto che Ferrari avrebbe potuto contare su entrambe le punte per mettere in difficoltà McLaren sulle strategie. L’inglese partirà dietro Alonso ed Hadjar, una situazione in cui avrà un passo migliore ma il sorpasso non sarà possibile. Ecco le parole del #44 ai microfoni di Sky Sport F1.
Hamilton: “Se fosse stato un giro perfetto, sarei arrivato terzo”
“Penso che in Q1 me la cavavo facilmente con quel set di gomme e mi hanno fermato quando ero in vantaggio di circa sette decimi e allora ho montato una gomma nuova, perdendo così le due che avrei avuto, la gomma in più che avrei avuto per la Q3. Penso che sicuramente, probabilmente, immagino che mi sia costato un paio di decimi alla fine, passare da una moto usata a una nuova. Ma nonostante ciò, non sarebbe stata la pole, ma se fosse stato un giro perfetto, probabilmente sarei arrivato terzo o qualcosa del genere”.
La doppia sosta obbligatoria potrebbe però mescolare le carte. La qualifica non sembra infatti essere un risultato definitivo e bisognerà saper capire come sfruttare a vantaggia il traffico e le soste ai box per guadagnare posizioni.
“Non so davvero quale sarà la strategia di domani. L’anno scorso è stato terribile, perché abbiamo avuto la safety car al primo giro, e poi abbiamo usato le stesse gomme per il resto della gara, il che è stato noioso. Quindi è fantastico avere le due soste. Io ho due gomme dure. Charles ha scelto di avere due medie. Spero davvero che questo possa fare qualche differenza. Aspettiamo e vediamo cosa dicono gli steward, poi partiremo da lì”.
L’errore di Adami che è costato la penalità ad Hamilton
Sappiamo poi che i commissari FIA hanno deciso di penalizzare Hamilton in merito all”impeding su Verstappen. Questa situazione può capitare a Monaco, dove la carreggiata è stretta ed è difficile capire l’arrivo di altri piloti. Purtroppo però si tratta di un errore abbastanza grave da parte di Riccardo Adami, ingegnere di pista Riccardo Adami
“Penso di aver fatto un buon lavoro nel tenermi fuori dalla traiettoria della maggior parte delle persone, di tutti. Ma poi la squadra ha detto che Max era sul giro veloce, quindi ero a sinistra. Poi hanno detto, no, non era sul giro veloce, quindi stavo per riprendere potenza. Credo di aver accelerato per 10 metri o giù di lì. Ero fuori dalla linea, ma di sicuro l’ho distratto“.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari
