Ferrari sarà in grado di tenere il passo di McLaren al GP d’Ungheria? Il riscontro e l’analisi delle FP1 in terra magiara
Ferrari ha concluso le FP1 valide per il GP d’Ungheria in terza posizione con Charles Leclerc (+0.217 da Lando Norris) ed in quinta con Lewis Hamilton (+0.682). Ma andiamo a vedere il lavoro svolto dalla Scuderia di Maranello nella prima sessione di prove libere e le conseguenti sensazioni.

Hamilton in uscita dai box dell’Hungaroring durante le FP1 del GP d’Ungheria – Credit: Scuderia Ferrari
Per la Scuderia di Maranello quello di Budapest è un altro appuntamento di fondamentale importanza. Infatti in Belgio ha esordito la sospensione posteriore evoluta sulla SF-25 e che avrà il compito di estrarre il potenziale finora inespresso della vettura. Prima sul tracciato del Mugello e poi a Spa è iniziata la comprensione di questa nuova soluzione, che richiede ovviamente del tempo per essere messa a punto. Dunque aspettiamo per emettere giudizi su questo nuovo elemento strutturale e se tutto andrà bene vedremo la ‘vera’ Ferrari dopo la pausa estiva.
Come Ferrari ha approcciato l’appuntamento in Ungheria
Il lavoro per entrambi i ferraristi è iniziato con mescola media. Ricordiamo inoltre che almeno in questa prima sessione di prove libere, Ferrari sta facendo un compare per quanto riguarda l’ala posteriore. Hamilton monta sulla sua SF-25 la configurazione di Monaco (spec 5), mentre Leclerc invece una leggermente più scarica (spec 4).
Dopo i primissimi giri sia il #16 che il #44 hanno chiesto di caricare l’ala anteriore per migliorare la percorrenza nelle curve. Dopodiché dagli on-board il bilanciamento della monoposto modenese è sembrato abbastanza buono per entrambi i piloti, senza particolari deficit da evidenziare. Perlomeno nelle primissime fasi della sessione Leclerc è sembrato a suo agio con la vettura. Mentre invece Hamilton non ha avuto le stesse sensazioni del monegasco, con il britannico che comunicato di non trovarsi bene con la SF-25.
Il lavoro svolto nelle fasi finali e primi valori in pista
Prima del secondo stint il sette volte campione ha effettuato dei cambiamenti all’assetto della sua vettura, mentre Leclerc invece ha optato delle modifiche alla barra di torsione. Poi entrambi sono scesi in pista con gomme morbide, quelle da qualifica. Anche in questo caso le sensazioni si sono rivelate abbastanza buone, specialmente per il pilota monegasco. Mentre invece un po’ più indietro Hamilton, che non ha trovato ancora il feeling giusto con la sua monoposto. E per concludere il lavoro Ferrari ha effettuato una piccola simulazione di passo gara (gomma media utilizzata ad inizio sessione) con tutti e due i piloti. I tempi dei ferraristi sono sembrati abbastanza in linea con quelli dei McLaren, addirittura migliori. Anche se ovviamente non conosciamo il quantitativo di carburante e le modalità di motore utilizzate dai team.
Dopo questa prima sessione di prove libere è indubbia la superiorità di McLaren, che dunque parte ancora una volta da favorita. Subito dietro i ‘papaya’ c’è la Ferrari come seconda forza, con Leclerc ed un po’ più indietro Hamilton. Poi troviamo un pacchetto compatto con Mercedes e Verstappen, anche se Red Bull ha dimostrato più volte di crescere gradualmente nel corso del weekend. Al momento McLaren sembra intoccabile, proprio come dimostrato nel weekend del Belgio. Ma ovviamente aspettiamo il proseguimento del weekend per osservare se ci saranno capovolgimenti, che ora però appaiono improbabili.
LEGGI: “Piastri e Norris vinceranno il mondiale prima di te: come la vivi?” La risposta di Leclerc…
Seguici sui tutti i nostri social: TikTok – Instagram – X
Credit Copertina: Scuderia Ferrari