Hamilton e la ‘cura’ rigenerante fatta durante la pausa estiva: cos’è successo e cos’ha cambiato il britannico

da | Ago 31, 2025

Al ritorno dalla pausa estiva abbiamo visto un Hamilton diverso rispetto a quello delle ultime gare, soprattutto dal punto di vista dell’atteggiamento: ecco la cura attuata dal britannico

Lewis Hamilton ha concluso le qualifiche del GP d’Olanda in settima posizione, giusto una piazza dietro il compagno di squadra che si è guadagnato sul filo dei millesimi la terza fila; nonostante ciò il sette volte campione del mondo si è dimostrato molto positivo del risultato ed il suo atteggiamento è mutato completamente rispetto a quello sconfortante delle ultime due gare, ciò grazie ad una cura rigenerante effettuata grazie alla pausa estiva.

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Hamilton all’entrata del paddock – Credit: Quotidiano Sportivo

E’ stato bello rivedere un Hamilton più vitale e pieno di sé dopo la delusione delle ultime due gare. Dopo le qualifiche ungheresi, il britannico aveva addirittura consigliato a Ferrari di cambiare pilota dopo la precoce uscita in Q2. Ciò ovviamente ha deluso tutti, visto che non ci aspetta un atteggiamento del genere da un sette volte campione mondiale. Anche se l’inglese sembra aver capito ora…

La cura salvifica di Hamilton

“Ho cercato di adottare un approccio leggermente diverso al weekend, non entrerò nei dettagli. Ma ho apportato alcune modifiche prima ancora di arrivare qui, e poi durante il weekend, ed è stato molto più fluido. Ci sono alcune cose che ho cambiato lungo il percorso che mi hanno permesso di partire con il piede giusto. Il mio primo giro ieri è stato il più veloce in assoluto, poi il giro successivo è stato un testacoda. Come ho detto, la macchina è piuttosto imprevedibile. Ma credo che le modifiche all’assetto siano state ben fatte insieme agli ingegneri questo fine settimana, non ci sono stati alti e bassi, è stata piuttosto stabile”.

Dunque la pausa estiva è servita ad Hamilton per fare un vero e proprio reset. Il britannico ne aveva assolutamente bisogno dopo il Belgio e l’Ungheria, dove era sembrato veramente al limite dal punto di vista mentale. La cura estiva ha dunque cambiato l’atteggiamento dell’inglese, che sin dal venerdì in Olanda si è dimostrato molto più positivo nonostante i due testacoda nelle prove libere.

“Sembra decisamente che sia stata una delle giornate più solide finora dell’anno. Come ho detto, questo è dovuto ad alcuni miglioramenti nel processo, al mio approccio. Sono un po’ più calmo nel complesso. Il team ha fatto un ottimo lavoro in qualifica, abbiamo solo bisogno di più prestazioni su questa pista. Domani forse il ritmo di gara sarà migliore. È sicuramente incoraggiante, almeno per me, ottenere un risultato migliore, perché i ragazzi del box se lo meritano e la squadra se lo merita. Sono contento di essere lì o giù di lì, ma non siamo dove vorremmo essere”.

Speriamo vivamente che a partire da questo momento le prestazioni di Hamilton siano un crescendo. Ferrari ha bisogno del sette volte campione del mondo per ritornare in alto, per questo motivo si è deciso di portarlo a Maranello. Bisogna iniziare a costruire e farlo bene inevitabilmente, la Scuderia italiano non vede un titolo da quasi due decenni ormai.

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Credit Copertina: Getty Images