Hamilton e gli scontri con Ferrari sulla metodologia di lavoro, chiarendo le differenze col suo approccio!

da | Ago 28, 2025

Lewis Hamilton ha parlato delle differenze riscontrate sulla metodologia di lavoro in Ferrari, chiarendo l’approccio avuto a Maranello

Il campione nativo di Stevenage aveva bisogno di staccare la spina dopo una prima parte di stagione molto difficile: Hamilton ha commentato e analizzato le differenze sulla metodologia di lavoro riscontrata in Ferrari.

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Le parole di Hamilton sulla metodologia trovata in Ferrari – foto: Getty Images

Hamilton torna dalla pausa estiva molto carico. Il sette volte iridato non ha sfornato delle prestazioni all’altezza del suo nome negli ultimi appuntamenti. Il confronto con Leclerc è a senso unico e il monegasco sta mostrando la sua miglior versione. Sarà molto difficile batterlo anche solo in una gara per il Sir, ma ci aspettiamo che i progressi fatti possano dare i loro frutti. Luca Diella, ex uomo Mercedes, è diventato nuovo Ingegnere delle Performance del #44 dovrà aiutare Hamilton a capire come massimizzare la fase di frenata anche tramite il freno motore. I dischi Brembo hanno un ‘attacco’ più deciso rispetto a quelli Carbon Industrie e questo crea difficoltà al britannico. Per il 2026 i difetti della SF-25 dovranno sparire e Hamilton sta dando i suoi consigli tecnici in dei documenti specifici.

Hamilton e quella “linea sottile” sulla metodologia trovata

“Penso che sia una linea molto sottile. Credo che il mio approccio quest’anno sia stato quello di adattarmi il più possibile al loro modo di lavorare, piuttosto che arrivare e dire che dovevo cambiare tutto, e di farmi un’idea di come amano lavorare. E poi cercare di portare la mia esperienza per vedere come possiamo migliorare ulteriormente quegli aspetti. Ma è una linea sottile, questo è certo. Ho staccato completamente la spina durante l’estate e mi sento determinato e motivato“. L’inglese avrebbe forse preferito portare con sé  più uomini dalla Mercedes, uno fra tutti il suo ex ingegnere di pista Peter Bonnington. Anche Vasseur ha ammesso di aver sottovalutato il grande cambio di cultura a cui il pilota è stato sottoposto. C’è però anche un lato positivo legato all’affetto coinvolgente dei Tifosi, i quali lo inciteranno nella prima gara in rosso a Monza. Hamilton ci sta già pensando?

“Non ci ho pensato molto, a dire il vero. Cerco di vivere un giorno alla volta. Non so davvero cosa aspettarmi. Ovviamente, quello che ho visto a Imola è stato incredibile. E ovviamente sono stato a Monza e ho visto come è stata accolta la Ferrari lì, e sono sempre emozionato di vedere i tifosi. Il supporto che questa squadra riceve in tutto il mondo dai tifosi è impareggiabile. Sono sicuro che sarà un’esperienza unica.

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 Credit Copertina: Getty Images