Il problema relativo all’adattamento di Hamilton alla SF-25 potrebbe essere dovuto alle differenze evidenti tra i freni utilizzati da Ferrari e Mercedes ed ecco quali sono…
Si è conclusa la quinta gara stagionale e l’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari non è affatto decollata, complici le difficoltà che il britannico sta riscontrando nell’adattamento alla SF-25, con la quale non riesce proprio a trovare feeling per andare forte; il problema potrebbe essere dovuto alla grande differenza tra i freni utilizzati da Ferrari rispetto a quelli che ha utilizzato in Mercedes per oltre un decennio.

Hamilton in pista sul tracciato di Jeddah – Credit: Scuderia Ferrari
In Cina l’avventura di Hamilton in ‘rosso’ sembrava definitivamente sbocciata. Il sette volte campione mondiale aveva ottenuto una pole ed una vittoria nel format Sprint, facendo sognare tutti i Tifosi. Tuttavia una rondine non fa primavera e tranne quella parentesi il britannico ha vissuto solamente momenti negativi in Ferrari.
Le differenze tra Brembo e Carbon Industrie
Specifichiamo innanzitutto che Ferrari e Mercedes utilizzano due fornitori differenti. La Scuderia di Maranello da decenni è fornita da Brembo, mentre quella di Brackley invece utilizza Carbon Industrie dal 2013. Ovviamente le due tipologie di freni sono diverse tra di loro per caratteristiche ed Hamilton sta sicuramente risentendo di questo cambiamento. Ricordiamo che l’inglese ha vissuto più di dieci anni vestito di ‘grigio’ ed è molto complesso abituarsi ad altri meccanismi.
Secondo un’analisi di Undercut_f1, i freni Brembo nella prima fase di pressione sono molto aggressivi, mentre Carbon Industrie ha invece un impatto più progressivo. Questi ultimi aiutano il pilota nel trail-braking, una tecnica che consiste nello sterzare mentre si sta frenando ed a cui è abituato il britannico. I freni Carbon Industrie permettono ciò anche perché hanno un range di temperatura più alto rispetto a quelli Brembo, che si surriscaldano prima.
Il primo dei problemi per Hamilton sta nel fatto che non ha confidenza con la prima fase di pressione del freno molto aggressiva. Poi non riesce ad effettuare il trail-braking nemmeno se stacca in anticipo. Ed il britannico sente la necessità di portare tanta velocità in curva, cosa che non riesce a fare con la SF-25.
Per concludere la questione, il 44 in Mercedes riusciva a frenare dopo rispetto a quanto fa con Ferrari. Ciò grazie ad azione progressiva e modulare dei freni Carbon Industrie. Cosa che invece non riesce ad effettuare con Brembo e proprio per questo motivo ha parlato di ‘trapianto al cervello’, visto che ha dei meccanismi che non riesce a cambiare al momento.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari