Con il licenziamento di Horner dalla Red Bull è possibile che si apra una strada collegata alla Ferrari, ma senza che Vasseur dica addio al team italiano; ecco quali sarebbero i ruoli dei manager
Il licenziamento di Christian Horner come TP della Red Bull ha sollevato molti dubbi sul suo futuro e che inevitabilmente lo hanno collegato alla Ferrari; il futuro di Vasseur è ancora in bilico e quindi spunta una particolare ipotesi…

Horner e Vasseur insieme in Ferrari? – foto: Getty Images
Era ovvio che l’addio di Horner alla Red Bull avrebbe scatenato un polverone mediatico che sarebbe stato collegato alla situazione ‘traballante’ della Ferrari. Vasseur è in scadenza al termine del 2025 e le parole dell’Amministratore Delegato del Cavallino Rampante, Benedetto Vigna, non hanno rassicurato l’ambiente. Sembra che le prossime settimane saranno cruciali per definire il rinnovo. Ci sono dei dettagli legati ai poteri del TP e alla durata del contratto. Si potrebbe anche attuare però una rivoluzione che comprenderebbe Horner in Ferrari, ma non sostituendo Vasseur.
Horner per avere maggior peso politico, Vasseur per continuare a crescere come squadra
Già formulare un’ipotesi del genere può sembrare folle per chiunque. Ma se pensiamo a quanto Horner sia stato importante per Red Bull non solo dal punto di vista amministrativo ma politico in F1, non sarebbe una brutta idea. Sappiamo che Ferrari accetta una quota per essere l’unico team ad aver partecipato ad ogni campionato della categoria sin dalla sua creazione. Questo elemento ha spesso forse ‘inibito’ la Rossa davanti ad alcune decisioni della FIA, la quale è spesso sembrata più ‘cattiva’ con la squadra italiana.
Avere una figura come Horner a curare l’aspetto più politico sarebbe una mossa davvero astuta. Parliamo di una catena di comando che vedrebbe sì una suddivisione dei poteri ma anche due figure che sarebbe difficile far convivere nello stesso ambiente. Si tratterebbe di una mossa certamente difficile da gestire anche per la Presidenza. Ferrari ne trarrebbe beneficio? Dipende. Se la situazione fosse gestibile allora si potrebbero vedere dei vantaggi, altrimenti si rischierebbe solamente di creare ulteriori faide interne. Si tratta di uno scenario che però non appare fattibile al momento. Il solo accostamento di Horner è stato già smentito dal Corriere della Sera e da AutoRacer. Il manager britannico sarebbe uscito dai radar di preferenza dei vertici a causa dei suoi guai legali. Chissà, forse resterà solo una fantasia…
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Credit Copertina: Getty Images