Il fallimento progettuale della SF-25 e l’ammissione di Ferrari: ecco perché si è deciso di correre ai ripari!

da | Mag 8, 2025

Ferrari lavora su una nuova sospensione posteriore, ammettendo il fallimento progettuale con la SF-25; ecco perché si corre ai ripari.

Il fallimento progettuale della SF-25 è confermato da una chiara ammissione di Ferrari; la squadra di Maranello apporterà una nuova sospensione posteriore, ma il motivo di questa scelta è derivato da un errore troppo grande e non è tollerabile sopportarlo per l’intero campionato.

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Perché Ferrari porterà una nuova sospensione posteriore – foto: Scuderia Ferrari

Il 2025 della Ferrari doveva essere stellare. Dopo aver concluso la passata stagione a lottare punto su punto con McLaren per il campionato Costruttori ci si aspettava un ulteriore passo avanti. Un progetto completamente nuovo nella quasi totalità dei componenti, Vasseur aveva parlato di una macchina nuova al 99%. Tutti si chiedono perché il Cavallino non abbia continuato a sviluppare la SF-24. La risposta dei vari ingegneri è che da quella monoposto non si sarebbe potuto tirare fuori nient’altro come sviluppi.

Nuovo schema sospensivo anteriore, pesanti modifiche al cambio e alla sospensione posteriore e altri cambiamenti per quanto riguarda il telaio e corpo vettura. Era comprensibile pensare che ci sarebbe voluta qualche gara per comprendere a pieno tutte queste novità ma il distacco da McLaren non sarebbe dovuto essere così ampio. Il simulatore “parlava” di una SF-25 distante 1 decimo dai Papaya. La nuova sospensione posteriore non è altro che l’ammissione di un fallimento. Ecco perché è stata presa questa decisione.

Inaccettabile essere quarta o quinta forza per tutto il 2025

Vasseur, nelle ultime gare, ha continuato a parlare di “potenziale” . Bisogna sottolineare che la SF-25 in qualifica a Miami è stata soltanto 2 decimi più veloce della SF-23. Un guadagno così “misero” non fa altro che evidenziare i grandi errori commessi durante lo scorso inverno. Il simulatore afferma che il potenziale c’è, ma in pista tutto ciò sparisce. Su questa macchina ha pesato anche la partenza di Enrico Cardile, ex Direttore Tecnico. In quella fase il Team Principal ha preso il ruolo temporaneamente ma è palese come l’assenza di un “padre” del progetto abbia influito eccome. Loic Serra è arrivato ad Ottobre.

Ora il DT francese sta cercando di risollevare una stagione finora fallimentare. La nuova sospensione posteriore arriverà verso Silverstone o Spa. Certo questa soluzione può aiutare in ottica 2026, su cui il team di Maranello sta lavorando senza sosta già da diversi mesi. Questa scelta è però maturata per motivi ben precisi.

Innanzitutto gli sponsor, i piloti e i Tifosi non avrebbero mai potuto ‘sopportare’ una Ferrari quarta/quinta forza per tutto l’anno. C’è bisogno di tenere a bada Leclerc ed Hamilton. Il primo potrebbe guardare altrove se il prossimo anno la Rossa sarà costretta a rincorrere come accade da più di un decennio, mentre il secondo pretende di più. L’avventura del 7 volte campione del mondo è stata, finora, traumatica. L’entusiasmo è svanito, ma resta la voglia di resistere.

C’è chi mette anche in dubbio la posizione del TP, con i vari movimenti che stanno agitando il paddock. Per ora stiamo però parlando del nulla. Cambiare ora non aiuterebbe l’ambiente. Si spera che la nuova sospensione al retrotreno, unita ai vari aggiornamenti, possa riportare la Ferrari a giocarsi qualche podio e qualche vittoria. Il mondiale è ormai un sogno lontano che bisogna accantonare dopo appena sei gare.

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 Credit copertina: Scuderia Ferrari