L’ex ingegnere Ferrari, Luigi Mazzola, ha analizzato la clamorosa intervista di Hamilton svelano il passaggio che lo fa “rimanere perplesso”.
C’è qualcosa che non va nella Ferrari ed è ormai sotto gli occhi di tutti; Hamilton si è lasciato andare nell’intervista post-gara del Canada e le sue parole fanno preoccupare e non poco, ecco cosa ne pensa l’ingegner Mazzola.
L’Ingegner Mazzola in compagnia di Michael Schumacher – foto: ANSA
La situazione in casa Ferrari sembra davvero drammatica non solo dal punto di vista tecnico ma anche organizzativo. Con le voci che hanno travolto il team italiano alla vigilia del GP del Canada l’ambiente sembra essere ancora più teso. Vasseur nega ogni tipo di sfiducia della dirigenza nei suoi confronti. La SF-25 fatica e gli aggiornamenti possono essere l’unica cura al male che la affligge. L’ingegner Mazzola ha voluto commentare le dure parole espresse dal 7 volte campione del mondo nel post-gara. Ecco cos’ha detto nella consueta puntata di Race Anatomy.
Mazzola: “Da Ferrari ti aspetti organizzazione e mentalità vincente”
“Direi proprio di sì e la sua intervista è clamorosa. Si parla di organizzazione e mentalità. Quindi voglio dire che si è trovato in un team dove manca organizzazione e lo ha detto anche il padre tempo fa. Dunque ci sono da ricostruire tante cose e poi bisogna costruire una mentalità. Ha parlato degli aggiornamenti che non arrivano e siamo alla decima gara. Dagli altri team arrivano e dalla sua esperienza precedente arrivavano sviluppi. Ed è ciò che mi fa rimanere perplesso. Perché da una squadra come la Ferrari ti aspetti un’organizzazione ed una mentalità vincente. Non deve essere solo Hamilton a dirlo, ma l’intera gestione deve puntare a ciò. E se non c’è è veramente preoccupante. Il ruolo di Hamilton, se ha voglia di farlo, è fondamentale. E dalla sua intervista si nota come un qualcosa non funziona ed a me ha preoccupato molto“.
Insomma è un periodo decisamente delicato per la Scuderia di Maranello. I dubbi sul futuro cominciano ad aumentare. Il Team Principal ha assicurato che gli aggiornamenti arriveranno presto ma sembra che Hamilton quasi non ne sia a conoscenza. Le parole dell’inglese hanno però un peso che non va sottovalutato. La Ferrari deve cambiare e il processo di iniziazione potrebbe partire proprio dal #44. Bisogna ritrovare una rotta, con una coesione che parta prima di tutto dalle dichiarazioni di tutti i protagonisti.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari