L’ipotesi sull’improvviso rallentamento di Leclerc mentre era primo in Ungheria, Ferrari aveva già premeditato la mossa prima del via?
La gara di Charles Leclerc in Ungheria è sembrata procedere sul giusto binario fino al giro quaranta, fino al secondo pit-stop quando il monegasco ha mantenuto la prima posizione conquistata al sabato; da quel momento in poi però c’è stato un crollo verticale e che ha relegato il #16 fuori dal podio ed è comparsa una possibile ipotesi sull’improvviso rallentamento e ‘problema’ avuto dal monegasco.

Francesco Cigarini con Leclerc nel 2019 – Credit: Scuderia Ferrari
Ancora una volta Leclerc non ha convertito una pole-position in vittoria, ovviamente per colpe non sue. Dopo un mezzo miracolo compiuto il sabato durante le qualifiche, la SF-25 a detta di Ferrari ha avuto un problema al telaio. Anche se ci sono sempre più opinioni che considerando questa motivazione non reale, o perlomeno utilizzata per nascondere un’altra problematica.
L’ipotesi sulla strategia di Leclerc e Ferrari
“Penso che hanno utilizzato una strategia in cui per i primi quaranta giri hanno spinto totalmente, utilizzando tutto quello che avevano e da qui anche la modalità motore K1 per andare più forte. Quindi hanno utilizzato una strategia aggressiva e poi Leclerc sapeva di dover andare più cauto. Ma quello che non sapeva probabilmente è il fatto di dover alzare la pressione delle gomme per non andare in irregolarità. Si sono messe le due cose insieme ed ecco il risultato che ne è venuto fuori”. Questo il pensiero espresso da Francesco Cigarini, ex-meccanico della Scuderia di Maranello, a Race Anatomy.
Dunque Leclerc e Ferrari avrebbero calcolato inizialmente per una strategia full-attack e qui si spiegherebbe la grande competitività vista per i primi due stint. E’ anche probabile che la Scuderia di Maranello ed il monegasco fossero a conoscenza di dover rallentare per non incorrere in squalifiche vista l’usura eccesiva del plank. Tuttavia qui la situazione potrebbe essere sfuggita di mano, nel senso che l’usura si è rivelata più alta rispetto a quella simulato prima dello start. E da qui la decisione di alzare le pressioni delle gomme nell’ultimo stint per rientrare nei corretti parametri. Ovviamente siamo solamente nel campo delle ipotesi, anche se sembra avere abbastanza senso dopo quanto osservato e sentito.
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Credit Copertina: Getty Images