Leclerc fa una differenza incredibile sul circuito di Baku: ecco dove e come il monegasco costruisce il suo vantaggio sui rivali in qualifica
Il pilota monegasco del Cavallino Rampante ha da sempre un feeling molto speciale con la pista di Baku: Leclerc ha infatti ottenuto dal 2021 consecutivamente la pole position e stavolta potrebbe agguantare un record storico; ecco dove il #16 fa la differenza sul tracciato azero e come ricava il suo vantaggio.

Dove Leclerc fa la differenza a Baku – foto: Scuderia Ferrari
Nel 2019 il monegasco fu autore di un clamoroso errore nella zona del Castello. Da lì il celebre team radio “I’m stupid”. Da quell’anno in poi Leclerc non ha più sbagliato a Baku. La pole position del 2021 fu costruita tutta nel guidato vista la scarsa velocità di punta della SF-21. La fortunosa scia data da Hamilton garantì la partenza dal palo. Nel 2022, con la F1-75, il monegasco mostrò ancora una volta la sua superiorità netta. Nel 2023, nonostante una buona velocità di punta, ci volle un gran manico nelle curve più lente che erano ‘indigeste’ alla SF-23. L’anno scorso invece fu un gioco da ragazzi per Charles, il quale però venne fregato in gara da una McLaren non proprio legale (mini-DRS). Scopriamo però nel dettaglio dove Leclerc fa davvero la differenza.
I punti chiave dove Leclerc fa la differenza
Secondo l’analisi condotta da Andrea Vergani, giornalista di AutoRacer.it, Leclerc fa un’enorme differenza nel settore centrale. In quelle curve in pochi riescono a restare vicini al monegasco. La prima zona in cui ha un grande vantaggio è la chicane di curva 11/12 dopo il castello. In tutti i giri pole c’è una particolare caratteristica del monegasco, il quale colpisce il freno prima del punto di corda ed impone alla vettura di girare per avere una buona trazione in uscita. Anche Verstappen e Sainz hanno cercato di imitare questa tecnica con buoni riscontri ma mai pareggiando l’efficacia mostrata da Leclerc. Il monegasco gestisce il retrotreno con l’acceleratore a centro curva e bilancia anteriore e posteriore sfruttando al meglio la trazione ma mantenendo una velocità minima molto alta.

Chicane di curva 11-12 a Baku – foto: Scuderia Ferrari
Un’altra curva in cui Charles ha sempre fatto la differenza in maniera incredibile rispetto ai suoi rivali è la 15. Qui il pilota nativo di Montecarlo, prima della frenata, si porta molto vicino al muretto di destra per fermare la macchina col volante dritto e girare a sinistra con agilità. Proprio nella parte centrare della frenata Leclerc rallenta più degli altri: in questo modo perde velocità in ingresso ma la riguadagna in uscita. In questo tratto ha un vantaggio medio superiore su tutti. Nessuno è mai stato più veloce di lui nel settore centrale dal 2021. Se dovesse centrare la quinta pole position consecutiva raggiungerebbe Michael Schumacher. Staremo a vedere cosa accadrà e se la SF-25 lo assisterà tra le strade di Baku.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari