Charles Leclerc ha svelato quelle che sono le sue sensazioni dopo i primi due turni di prove libere del GP di Las Vegas 2025: il monegasco è stato anche convocato dai commissari, ecco il motivo
Il pilota monegasco del Cavallino Rampante si è posizionato primo nelle FP1 e terzo nelle FP2 del GP di Las Vegas, dove peraltro ha dovuto ritirarsi a pochi minuti dal termine per un problema al cambio: ecco le sensazioni di Leclerc dopo le prime prove libere e il motivo per cui è stato convocato dai commissari FIA.
Abbiamo visto una Ferrari abbastanza pimpante durante la notte italiana. La SF-25 ha mostrato delle buone caratteristiche sul tracciato della Strip, dove la squadra di Maranello ha persino ‘scaricato’ la vettura passando dall’ala posteriore di Baku a quella di Monza nelle FP2. Ovviamente è ancora troppo presto per ogni giudizio poiché soprattutto l’ultima sessione non è stata indicativa. Un problema ha frenato il #16, scatenando un malinteo con i commissari. Ecco però cos’ha rivelato Leclerc ai microfoni dei media.
Leclerc: “Mi aspetto una lotta serrata. Non siamo messi male”
“Ho le idee abbastanza chiare su cosa voglio fare con la macchina per cercare di migliorarla e domani vedremo se queste sono state le scelte giuste. Onestamente, penso che non siamo messi male, ma dobbiamo aspettare e vedere. Spero solo che da adesso potremo costruire e lottare per la pole position domani. Comunque è stato un venerdì positivo. Il nostro passo oggi è stato solido e penso che siamo in una posizione relativamente buona. Detto questo, i nostri rivali sono forti e dobbiamo aspettare di vedere come andranno le cose in qualifica. Mi aspetto una lotta molto serrata. Nel preparare la giornata di domani cercheremo di anticipare le condizioni che troveremo in qualifica e di iniziare con il piede giusto fin da subito”.
Qui il Cavallino Rampante può davvero giocarsi qualcosa di importante soprattutto viste le condizioni non proprio favorevoli alla dominante McLaren. Se non dovesse tornare la pioggia allora potremo capire se il lavoro svolto dai meccanici di Maranello sarà davvero stato utile per compiere dei passi in avanti. Infine poi sappiamo come Leclerc abbia avuto un problema al cambio che lo ha costretto a parcheggiare la sua vettura e ritirarsi. Qualcosa però non quadrava ai commissari FIA riguardo alla procedura di spegnimento. Nelle interviste il pilota ha minimizzato affermando che“Il volante era di nuovo al suo posto. C’è stata una piccola incomprensione in tutto quello che è successo, ma credo che andrà tutto bene. C’è stata solo un’incomprensione su tutto.”
Infatti poi il collegio ha deciso di proseguire con un No Further Action perché “il pilota ha spiegato che prima di scendere dalla vettura, ha provato a mettere la vettura in folle, ma non ci è riuscito. Ha quindi spento la vettura ed è sceso. I commissari hanno provato a mettere la vettura in folle, ma non ci sono riusciti. Il pilota ha quindi cercato di aiutare i commissari riaccendendo la vettura per cercare di metterla in folle, ma i commissari, ritenendo che la vettura non fosse sicura, gli hanno chiesto di non farlo. Alla fine, il pilota ha convinto i commissari che la vettura era sicura e ha spento l’alimentazione”.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari