I comportamenti strani di Leclerc sul tema della nuova sospensione posteriore Ferrari portata durante il GP del Belgio; cosa nasconde?
Il pilota monegasco del Cavallino Rampante ha ovviamente parlato della ‘nuova’ sospensione posteriore che la Ferrari ha testato al Mugello la scorsa settimana; ecco cos’ha detto Leclerc alla vigilia del GP del Belgio e le sue aspettative sulla soluzione.
Le parole di Leclerc sulla nuova sospensione posteriore – foto: Scuderia Ferrari
Sappiamo che il 17 Luglio la squadra italiana è scesa in pista con l’evoluzione alla meccanica posteriore. Come specificato anche da Hamilton in conferenza stampa, si è trattato di un filming day e non di un test. I 200 km sono però stati comunque utili per iniziare a comprendere la specifica e raccogliere i primi dati. Ovviamente è impossibile stimare se porterà degli effettivi guadagni ma gli obiettivi principali di Ferrari sono questi: allargare la finestra di funzionamento, viaggiare con altezze da terra più ridotte e ridurre i movimenti in frenata e trazione. Le modifiche hanno richiesto diversi mesi ma i cambiamenti sono stati apportati sia in aree ‘invisibili’ che in quelle più evidenti. Ecco le parole di Leclerc alla vigilia del GP del Belgio.
Leclerc: “Non posso commentare perché…”
“Sono abbastanza fiducioso perché ci sono stati troppi problemi in passato, ma questa volta gli aggiornamenti sembrano funzionare. Spero che ci permetteranno di fare un passo avanti, anche se non voglio fare anticipazioni eccessive. Lo sviluppo era in programma da tempo, sono felice che sia stato introdotto il prima possibile. Non posso commentare i comportamenti specifici di questa sospensione perché sono dettagli che rimangono interni a noi e sarebbe poco saggio fare affermazioni generali. Scopriremo domani, in pista, cosa ci può dare. Non credo che ci sia nulla nella macchina che ci darà 3 o 4 decimi. Ma sono sicuro che sarà uno dei componenti che, si spera, ci avvicinerà alla McLaren.”
Un Leclerc che resta quindi abbastanza abbottonato per quanto riguarda la novità sospensiva al retrotreno. Forse non vuole che ci siano troppe aspettative positive sul team dopo la lezione imparata ad inizio stagione. Ricordiamo che il team di Maranello ha introdotto anche un’ala posteriore più scarica che verrà usata in caso di pista asciutta. Ovviamente la pioggia potrebbe complicare il programma della Rossa, visto che la pioggia non consentirebbe di spingere al limite la vettura su una pista probante come quella di Spa. “Settaggi estremi con le nuove sospensioni? Dobbiamo ancora impostare la macchina in modo relativamente simile per ottenere il massimo.” Bisognerà quindi continuare a raccogliere dati ma i tecnici avranno sicuramente bisogno di tempo per far funzionare al meglio la sospensione evoluta sulla SF-25.
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Credit Copertina: Getty Images