Siamo arrivati a metà stagione ed è ora della pagelle per Ferrari ed i suoi piloti: in questo 2025 stiamo vedendo il miglior Leclerc e il peggior Hamilton?
La Scuderia di Maranello ha completato la prima metà di stagione 2025 è stata a dir poco complicata, anche per i piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton: ecco i voti delle pagelle Ferrari per quanto accaduto durante queste gare.

Le pagelle di Ferrari per la metà del 2025 – foto: Scuderia Ferrari
Il 2025 del Cavallino Rampante era iniziato con aspettative decisamente più rosee. Dopo il gran finale del 2024, dove il titolo Costruttori è stato sfiorato fino all’ultima gara, ci si aspettava che con l’arrivo di Lewis Hamilton si potesse battagliare per entrambi i titoli mondiali. La realtà è però quasi sempre beffarda nei confronti dei Tifosi della Rossa, visto che i sogni sono svaniti abbastanza in fretta.
La SF-25, vettura preannunciata come contendente all’iride, ha man man fatto emergere delle grandi problematiche legate all’usura del pattino, la sospensione posteriore difettosa, ecc…Insomma non una macchina ideale per anche solo vincere qualche gara. Attualmente Ferrari è seconda nel Costruttori, solo perché chi è dietro (Red Bull e Mercedes) corre con un solo pilota. Il team italiano non ha ancora portato a casa neanche un trionfo ed appena cinque podi, firmati tutti da Leclerc. Ecco i voti delle pagelle di metà stagione per i due ferraristi.
Leclerc 9, Hamilton appena sufficiente…
LECLERC, VOTO 9: La miglior versione del monegasco. Un pilota che è secondo solo a Max Verstappen e l’unico in grado di tenere a bada l’olandese. Un fenomeno che ha lavorato man mano sulle sue debolezze, trasformandole in punti di forza. La gestione delle gomme è semplicemente uno dei pregi più belli della guida aggressiva ma passionale di Leclerc.
Assetti estremi e cento camicie sudate per portare a casa qualche podio. Bottino misero per uno del suo calibro. Con un inizio di stagione così e con la macchina giusta avrebbe scavato i solchi, altro che lotta mondiale tra Piastri e Norris. Il #16 ci crede sempre e abbassa la visiera come un cannibale, come un romantico che non riesce a farsi ricambiare dall’amata. Un eroe continuamente tormentato. Nella seconda parte di stagione si spera possa portare a casa almeno una vittoria, il digiuno farebbe troppo male al cuore. Sia al nostro che al suo.
HAMILTON, VOTO 6: A Febbraio si respirava un’atmosfera incredibile. Eravamo tutti affascinati dal 7 volte campione del mondo, le prime foto davanti alla storica dimora di Enzo, l’abito elegante e quel primo giorno a Maranello. Il primo test a Fiorano con la SF-23 ha raccolto migliaia di Tifosi. Un’emozione incredibile. Purtroppo però la ‘luna di miele’ è durata pochissimo.
Tra una SF-25 non competitiva, il poco feeling con il nuovo ingegnere di pista Riccardo Adami, le dichiarazioni sempre contrastanti e spesso contraddittorie abbiamo visto un Hamilton sempre più appassito. Un campione che è diventato ombra di sé stesso, con un’autostima pari a zero. Per giustificare un contratto così alto c’è bisogno di qualcosa in più: Forse aveva sottovalutato Leclerc? Impossibile dirlo ma attualmente l’unico obiettivo del Sir deve essere di tornare quanto più vicino al compagno di box. In attesa del 2026, dove sembra voglia incidere fortemente sullo sviluppo.
Il voto per Vasseur e la sua squadra
VASSEUR, VOTO 6: Il Team Principal di Draveil aveva il compito di portare in pista una vettura che fosse davvero competitiva. Colpa anche sua visto che durante il periodo in cui Enrico Cardile ha lasciato vacante il ruolo di Direttore Tecnico, lui lo ha preso temporaneamente. Arrivato poi Loic Serra ad Ottobre, ad auto praticamente finita, ha guidato lui lo sviluppo. L’introduzione della sospensione posteriore evoluta è stata una sua idea, complice debolezze meccaniche e deficit dal punto di vista telaistico della monoposto.
Una SF-25 che non può essere cambiata più di tanto. Inoltre la squadra in pista è tornata a mostrare delle debolezze che l’anno scorso sembravano sparite. Nulla da dire sui meccanici che finora hanno svolto un lavoro straordinario non solo nei pit-stop. Anche se Ferrari è seconda nel costruttori non è ancora arrivata una vittoria rispetto a Mercedes e Red Bull. Il focus ora è tutto sul 2026, dove gli uomini scelti da Vasseur dovranno dimostrare il loro valore. Il rinnovo è sinonimo di stabilità, ma se le cose non dovessero andare per il verso giusto l’anno prossimo tutto potrebbe cambiare nuovamente. Comunque vada nulla cambierà il fatto che il 2025 è una stagione fallimentare.
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari