Piastri o Norris si apprestano a vincere il mondiale prima di Leclerc: qualcosa che dovrebbe farlo stare male, ma ecco la sua risposta
Il pilota monegasco del Cavallino Rampante, nel giovedì del GP d’Ungheria, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport F1 con Carlo Vanzini; alla domanda legata alla vittoria del mondiale di Piastri o Norris prima di lui, Leclerc ha dato una risposta da uomo Ferrari.
La risposta ‘orgogliosa’ di Leclerc – foto: Scuderia Ferrari
Charles è in Ferrari dal 2019 e soltanto per alcune gare ha avuto la possibilità una vettura che potesse realmente giocarsi la vittoria. Per la maggior parte delle volte ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, portando a casa delle pole position e dei podi che sembravano risultati impossibili. Quando ha avuto l’auto giusta ha sempre dimostrato di poter essere al pari di Max Verstappen, attuale campione del mondo. Nel frattempo gli anni passano e Leclerc resta a secco di titoli in bacheca, mostrando però un amore verso la Rossa che non è mai vacillato. Piloti più giovani e con meno esperienza di lui si apprestano a vincere. Rabbia, delusione, frustrazione: questi sono stati emotivi che il monegasco ha provato più volte, ma non ha mai pensato di andar via. Ecco perché la sua risposta ai microfoni di Sky Sport F1 riempe i tifosi d’orgoglio.
Leclerc: “Io però guido la Ferrari”
Carlo Vanzini ha voluto punzecchiare il pilota della Ferrari, mettendolo davanti ad un quesito non semplice. McLaren ha demolito la concorrenza e tu ti trovi a dover digerire il ciclo di Verstappen e ora la probabile vittoria del titolo prima di te da parte di uno tra Piastri e Norris. Come la vivi?
“Io però guido la Ferrari e vale tanto, vale di più. Essere in questa squadra per me rappresentano un onore. L’obiettivo è portarla a vincere e a loro devo tanto perché mi hanno portato in F1. Ci tocca vincere ora, non è che sono indifferente alle vittorie degli altri, ma sono concentrato su di noi e sull’obiettivo di riportare il team a vincere.
“Per questo c’è stata la riconferma di Fred [Vasseur, ndr.]. Con lui e con Lewis proveremo a vincere, questa è la mia unica ossessione. Chi preferirei vincesse il mondiale? L’unica cosa che vorrei è che andasse alla Ferrari a che lo conquistasse con me sulla macchina vincente. Per la McLaren non ho preferenze”.
Questa risposta dimostra che Leclerc è una vera e propria bandiera della Ferrari. I tifosi lo capirono anni fa e hanno deciso di volergli bene come se fosse qualcosa in più di una semplice figura da idolatrare. La sua storia poi, con la morte del padre Hervé e quella del padrino Jules Bianchi, ha trasmesso delle emozioni particolari. Anche quando tutto sembra andare storto, Leclerc continua a rialzarsi e combattere. Le frasi non cambiano. Lui vuole vincere con la macchina rossa e probabilmente prima di farlo non andrà via. Se dovesse farlo non potremmo trattenerlo, anzi capiremmo. Perché un talento così, nato a Monaco ma cresciuto a Maranello, verrà ricordato nonostante tutto…
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Credit Copertina: Scuderia Ferrari