Provocazione per Hamilton e Leclerc: “Sarebbero spacciati”, il perché e cosa c’entra Verstappen

da | Ott 29, 2025

Arriva una provocazione da parte di un pilota per i ferraristi Hamilton e Leclerc: ecco perché sarebbero spacciati e cosa c’entra Verstappen

Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono una delle coppie più forti della griglia, anche se il sette volte campione ha avuto molte difficoltà ad adattarsi alla SF-25 durante la stagione: c’è chi ha lanciato una provocazione ed è convinto che entrambi sarebbero “spacciati” con Verstappen, ecco per quale motivo. 

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In molti pensano che Max Verstappen sia attualmente il miglior pilota in griglia. Ed è vero perché non c’è nessuno che possa eguagliarlo in termini di esperienza mista a talento. E’ però impossibile non affermare che anche Leclerc e Russell siano della sua stessa pasta. Sinceramente riteniamo il monegasco colui che può battagliare con l’olandese senza uscirne sconfitto ma bisogna considerare il fattore “auto”. Il #16 non ha mai avuto una macchina da mondiale e sarebbe più difficile per lui, mentre Max è decisamente più esperto perché ha già vinto e tanto. Sergio Perez, ai microfoni dei media in Messico, crede che chiunque sarebbe “spacciato” in Red Bull al fianco di Verstappen.

Perez: “Non importa se metti Hamilton o Leclerc”

“Non appena la separazione dalla Red Bull era stata decisa, ho capito che il poveretto che sarebbe arrivato alla Red Bull sarebbe stato semplicemente impotente. Perché io ero riuscito a malapena a sopravvivere in un ambiente molto difficile. E’ molto difficile guidare accanto a Max. La maggior parte delle persone non lo capisce. Potrei dire molto al riguardo, ma lasciamo stare. Non c’è nessun pilota che potrebbe competere con Max. Non importa se metti Hamilton o Leclerc al volante, sarebbero tutti spacciati”.

Il messicano ritiene che chiunque farebbe fatica a guidare la stessa vettura dell’olandese per via del suo stile di guida talmente estremo da non essere replicabile. In questo senso è noto che sia Leclerc che Verstappen prediligano un anteriore più preciso, essendo capaci di gestire di più un posteriore più ballerino. Ovviamente non sappiamo cosa riuscirebbero a fare sia Lewis che Charles sulla Red Bull ma metterlo a paragone con Tsunoda e Lawson, è alquanto ridicolo. 

“Come pilota è davvero difficile dover pensare continuamente a come guidare. Tutto dovrebbe avvenire in modo automatico. Se poi ci pensi troppo, è chiaro dove si va a finire. Bisogna adattarsi allo stile di guida di Max. Non è che la macchina sia poi così male, ma il bilanciamento della monoposto è molto particolare, e se non la guidi come lui sei completamente perso. Ci sono così tante cose che gli estranei non capiscono. Non si tratta solo di guidare veloce, ma anche di gestire la pressione e le aspettative. È davvero difficile, ed è per questo che dico che nessun pilota può arrivare alla Red Bull e pensare che tutto filerà liscio”. Ricordiamo che Perez farà il suo primo test con Cadillac ad Imola, dove Ferrari metterà a disposizione probabilmente la SF-23.

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Credit Copertina: Getty Images