I team radio tra Hamilton e Adami sono diventati un ‘caso’; l’inglese attacca i media con un particolare riferimento a Verstappen.
Il 7 volte campione del mondo ha voluto chiarire in merito ai team radio che sono andati in onda durante il GP d’Australia; Hamilton fa chiarezza sul rapporto col suo ingegnere di pista, Adami, e attacca i media che “non scrivono mai di Verstappen”.
Hamilton a colloquio con Adami durante le prove sedile in Cina – foto: x.com
Durante il difficile Gran Premio d’Australia abbiamo potuto ascoltare le prime comunicazioni tra Hamilton e il suo ingegnere di pista in Ferrari, Riccardo Adami. I team radio, almeno dall’esterno, potevano sottolineare una mancanza di fiducia ma è un qualcosa che è normale. Il rapporto tra pilota ed ingegnere è fondamentale e di certo non si costruisce in una sola gara o in pochi mesi. Il pilota britannico ha voluto minimizzare l’accaduto e passare all’attacco contro i media che hanno ingigantito la faccenda, dichiarando che nessuno parla di come si comporta Max Verstappen con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase. Ecco le sue parole durante le interviste nel media-day in Cina.
Hamilton: “Sono stato educato in radio. Ascoltate le comunicazioni degli altri, sono peggio!”
“Il rapporto tra Bono e me, ci sono voluti anni per crescere. Perché aveva lavorato con piloti precedenti e loro richiedevano una quantità diversa di informazioni. Quindi, poco a poco, tentativi ed errori, provi cose diverse lungo il percorso e alla fine ti amalgami. Ricky (Adami) e io lo stiamo facendo, sai, ottenendo. Riccardo e io stiamo andando molto d’accordo. E quella è stata la nostra prima gara insieme”.
Il pilota di Stevenage ha voluto quindi chiudere tutte le varie polemiche che sono spuntate durante questa settimana. Hamilton ha spiegato che è solo una questione di tempo, dichiarando che i media sono stati molto “maleducati” nel raccontare la vicenda.
“Ci sono stati un paio di individui che sono stati piuttosto maleducati sul modo in cui io e Riccardo parlavamo. Non so perché tutti siano stati così negativi a riguardo. In genere i media ne hanno parlato e io sono stato educato nel modo in cui l’ho suggerito. Ho detto solo ‘Lascia fare a me, per favore’. Non stavo dicendo ‘F*****‘ e non stavo imprecando. È stato solo che a quel punto stavo davvero lottando con la macchina, e avevo bisogno di concentrarmi completamente su queste due cose”.
Lewis ha poi ‘accusato’ la stampa di focalizzarsi troppo su cosa fa lui e non ascoltano neanche le comunicazioni radio che altri piloti hanno con i loro ingegneri. L’esempio più lampante è Verstappen, il quale ha spesso avuto divergenze con Lambiase…
“Andate ad ascoltare le chiamate radio con gli altri e i loro ingegneri e sono molto peggio! Le conversazioni che Max ha con il suo ingegnere nel corso degli anni, gli abusi che quel poveretto ha subito! Voi non ne scrivete mai, ma scrivete della più piccola discussione che ho con i miei”.
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Credit copertina: x.com