C’è chi accusa la Ferrari di aver portato delle novità tecniche ‘inutili’ rispetto agli altri team: finisce al centro dell’attenzione il nuovo Direttore Tecnico Loic Serra?
Il Cavallino Rampante è stabilmente quarta forza dopo la pausa estiva, con una media punti che è decisamente crollata: le novità portate in pista da Ferrari sono risultate ‘inutili’, ora si punta il dito contro il lavoro del nuovo Direttore Tecnico Loic Serra?

Le colpe ricadono su Loic Serra? – foto: FUnaAnalisiTecnica
Abbiamo visto come la rossa abbia deciso di sospendere gli sviluppi aerodinamici già diverso tempo fa, arrivando addirittura a bocciare un fondo che sarebbe dovuto debuttare in Azerbaijan. Il reparto tecnico, guidato da Loic Serra, ha ritenuto necessario un intervento sulla sospensione posteriore. La nuova soluzione è stata studiata per 5 mesi e provata poi in pista al Mugello. Il debutto a Spa non è stato dei migliori, con una SF-25 che sembra aver perso lo slancio soprattutto con Leclerc. Il monegasco infatti utilizzava delle impostazioni estreme per portare l’auto al limite. C’è chi però crede che Ferrari avrebbe dovuto spingere sugli aggiornamenti aerodinamici, i quali avrebbero potuto garantire un passo avanti nel cronometro.
Zapelloni: “Ma che avessero questo è un progetto sbagliato…”
“Ferrari ha portato novità che non hanno sortito nessun effetto. Addirittura dopo la pausa estiva la macchina è peggiorata. Però arriviamo al giovedì e Vasseur ti dice che proveranno a trarre il massimo potenziale dalla macchina. Poi però quel potenziale non viene mai estratto ed è sempre colpa di qualcun altro. Mai che avessero detto questo è un progetto sbagliato e ricominciamo. Come lo fece Andrea Stella e due anni dopo McLaren ha vinto due mondiali. Nel Q1 e FP1 eravamo lì, ma poi se alzi la macchina e non puoi più avere efficienza…“.
Queste sono state le parole di Umberto Zapelloni nell’ultima puntata di Race Anatomy. Di fatto è la semplice verità, con Vasseur che sceglie di non ammettere gli errori commessi per proteggere la squadra. La direzione tecnica ha peggiorato le performance della monoposto, relengandola lontano dai top 3. Se l’opinionista di Sky ha velatamente fatto riferimento a Serra, Paolo Filisetti, sulla Gazzetta dello Sport, ha esposto chiaramente le sue idee sull’operato dell’ingegnere francese voluto dal TP di Maranello.

La sospensione posteriore evoluta della SF-25 – Credit: Getty Images
“Le nuove sospensioni posteriori hanno accentuato la mancanza di prestazioni sabato e domenica. Serra ritenne più proficuo intervenire sulla sospensione posteriore per garantire una piattaforma dinamica più stabile e ottimizzare l’aerodinamica della vettura. Loïc Serra ha deciso di lavorare sulla dinamica della vettura piuttosto che continuare lo sviluppo aerodinamico, che era già in parte pianificato. Nel periodo in cui le risorse tecniche sono state dedicate alla modifica delle sospensioni posteriori, si sarebbero potuti approvare almeno 2 sviluppi aerodinamici se l’attenzione non fosse stata rivolta esclusivamente allo sviluppo della dinamica della vettura”.
Adesso il progetto 2026 è nelle mani di Serra-Vasseur-Sanchez, un trio tutto francese che prenderà importanti decisioni sul progetto. Ovviamente la SF-25 è una vettura nata male ed estremizzata fino al limite, ma il piano di sviluppi avrebbe potuto dare modo ai piloti di progredire ed essere alla pari con i rivali in alcune occasioni. Non lo sapremo mai. “E’ convinzione di alcuni che gli sviluppi aerodinamici sarebbero stati più efficaci a livello di evoluzione della monoposto secondo i desiderata dei piloti. Il reparto aerodinamico, dunque, ha ricoperto un ruolo forzatamente marginale nell’evoluzione della SF-25″ ha concluso Filisetti.
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Credit Copertina: Getty Images