Ecco maggiori dettagli sul lavoro che Ferrari sta facendo sulla sospensione posteriore evoluta e come può far risorgere la SF-25.
Il Cavallino Rampante sta cercando di raddrizzare una stagione che finora ha regalato pochissime gioie; il progetto della SF-25 funziona soltanto a tratti e in determinate condizioni, ma Ferrari sta lavorando sulla sospensione posteriore evoluta proprio per far risorgere le performance della monoposto.

Nuovi dettagli sulla sospensione posteriore evoluta di Ferrari – foto: Scuderia Ferrari
Come vi abbiamo riportato, secondo le info di Giuliano Duchessa e Daniele Sparisci sul Corriere della Sera, la sospensione posteriore modificata avrebbe superato i test ai banchi dinamici. Si tratta di sofisticate apparecchiature che permettono di riprodurre gli avvallamenti dei vari tracciati. In queste prove non è però possibile analizzare l’aerodinamica. Attualmente la soluzione viene provata anche in galleria del vento con una filosofia aerodinamica diversa: i maggiori interventi arriveranno nell’area degli attacchi dei bracci sospensivi. La sospensione al retrotreno dovrebbe fare il suo debutto entro il weekend del Gran Premio di Silverstone, ovvero 4-6 luglio. Sono però emerse ulteriori info, ecco i dettagli.
Ferrari interviene sui componenti interni per allargare la finestra d’assetto della SF-25
Secondo quanto riportato da AutoRacer, la sospensione posteriore evoluta (quindi non del tutto nuova) dovrà allargare la finestra di assetto. La specifica attuale non funziona e un intervento simile avvenne anche sulla SF-24 ma non in maniera invasiva. Loic Serra sta lavorando anche in ottica 2026, ma visto che a Maranello sono convinti di poter trarre qualcosa di buono dalla SF-25, il Direttore Tecnico si concentra anche sulla risoluzione dei problemi meccanici attuali. Le maggiori modifiche ci saranno nei componenti interni che permetterebbero di sbloccare il vero potenziale di questa monoposto.
Nessun aggiornamento aerodinamico potrebbe davvero far risorgere questa Ferrari fin quando non ci saranno i cambiamenti attesi alla meccanica posteriore. Ovviamente arriveranno degli importanti pacchetti di novità in futuro, ma il piano di sviluppo della Scuderia è cambiato e posticipato. In fabbrica credono che nella seconda parte di stagione la SF-25 possa anche raggiungere qualche importante risultato. Il progetto non è completamente sbagliato ma ha ovviamente delle grosse problematiche inattese che hanno “tagliato le gambe” alle aspettative di inizio stagione. Il compromesso tra curve lente e veloci fa risaltare i punti deboli, come già accaduto a Miami. Alzando la piattaforma la macchina perde 15-20 punti di carico in qualifica. Il tutto migliora sui circuiti dove l’anteriore, caratteristica forte della SF-25, va sotto stress: il passo gara diventa buono ma non comunque a livello dei top.
Il 2025 resterà una stagione fallimentare perché ormai i due mondiali sono già da archiviare e siamo solo a Maggio…
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Credit copertina: FraF1Techdesign
