La sospensione posteriore evoluta di Ferrari vedrà modifiche cruciali! Quali interventi ci saranno…

da | Lug 16, 2025

Ferrari porterà in pista al Mugello la sospensione posteriore evoluta, ma quali sono le modifiche cruciali che vedremo sul nuovo elemento? Ecco i dettagli

La Scuderia di Maranello dovrà effettuare il test chiave per provare la sospensione posteriore evoluta sul tracciato del Mugello, ma quali sono gli interventi e le modifiche adottate da Ferrari sulla nuova soluzione?

Le modifiche di Ferrari alla sospensione posteriore – foto: Getty Images

La Rossa ha prenotato la pista del Mugello per fare un filming day dove la SF-25, aggiornata con la meccanica al posteriore, sarà guidata da Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Il 16 Luglio ci sarà un TPC dove Giovinazzi, Zhou e Fuoco guideranno la SF-23. Inoltre poi la SF-25 potrà girare per un ‘demo’ con la sospensione usata sinora per un massimo di 15km. Soltanto nella giornata del 17 Luglio verrà finalmente provata l’evoluzione della meccanica al retrotreno per ben 200 km.

Il circuito toscano è stata preferito a quello di Fiorano per la presenza dei curvoni veloci e perché lì la percorrenza la fa da padrone, con sollecitazioni meccaniche che stressano maggiormente la vettura. I tecnici dovranno capire se promuovere o bocciare la soluzione, figlia di un lavoro di 5 mesi ai banchi dinamici e test CFD guidati dal Direttore Tecnico Loic Serra. Ecco quali sono gli interventi che vedremo sulla sospensione posteriore evoluta.

In cosa cambierà la sospensione posteriore di Ferrari?

Come riportato da AutoRacer.it, le principali modifiche apportate da Ferrari sulla meccanica del retrotreno fanno riferimento agli elementi interni, dotati di geometrie e materiali diversi. Le novità riguardano anche la disposizione dei bracci, i quali hanno un design profondamente cambiato per far sì che si riescano a migliorare tutte le criticità dell’asse posteriore mantenendo anche una piattaforma più stabile. Pur non cambiando lo schema pull-rod ci sarà comunque una sistemazione importante e differente delle componenti. Il test, essendo a porte chiuse, non darà però spunti visivi e renderà difficile osservare le modifiche.

Parliamo comunque di un elemento nevralgico delle monoposto ad effetto suolo. Le sensazioni di Leclerc ed Hamilton saranno cruciali per capirne gli effettivi ed eventuali benefici. Ai banchi dinamici i riscontri sembrano siano stati positivi, ma la pista resta sempre il giudice più severo. Se la sospensione verrà promossa allora Ferrari considererà di introdurla nel weekend sprint del Belgio, a Spa. Il test sarà quindi la “prova del nove” per gli ingegneri di Maranello. Ci si aspetta di poter finalmente sbloccare il vero potenziale della SF-25 e tornare quindi a lottare quantomeno per delle vittorie di tappa.

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Credit Copertina: FUnoAnalisiTecnica