Dopo le qualifiche del GP di Miami, dove Ferrari ha terminato addirittura dietro le Williams, Turrini ha commentato la spiacevole situazione che Ferrari sta affrontando
Le qualifiche valide per il GP di Miami si sono rivelate l’ennesima Caporetto per Ferrari, con Leclerc che ha concluso in ottava posizione ed Hamilton addirittura in dodicesima; un vero e proprio ‘disastro imbarazzante’ come lo ha definito Leo Turrini, che ha dato la sua opinione sul momento che il Cavallino Rampante sta affrontando.
Leo Turrini negli studi di Race Anatomy – Credit: Sky Italia
Ormai non ci sono più dubbi sul fatto che la SF-25 sia una vettura fallimentare. Al netto di aggiornamenti che arriveranno in seguito e che forse potrebbero cambiare le carte in tavola. La monoposto modenese è nata col il chiaro intento di ambire ai campionati mondiali, una conseguenza assolutamente normale considerando il percorso del 2024. Ma ancora una volta il grande passo a Maranello sembra essere fallito, con le speranze che si riducono sempre più al lumicino.
Turrini: “Un ferrarista vero, prende atto, si rammarica e…”
“Dunque, dove eravamo rimasti (cit.)? Ah, sì. Date a questa Ferrari un Mondiale solo di Sprint Race. Mi dispiace essere noioso, ma tant’è. La SF-25 è una macchina nata male. Invece di aggrapparsi sugli specchi, un ferrarista vero prende atto, si rammarica, se volete si incazza pure e chiede legittimamente spiegazioni ai responsabili. Con garbo, ma ruvidamente. Perché questo è un disastro imbarazzante. Tutto molto banale, senza gratuita ferocia ma anche senza patetici giustificazionismi. Le cose stanno così. In F1, per potenza economica, ci sono 4 top team. La McLaren. La Red Bull. La Mercedes. La Ferrari. In questo momento, nella serie A della F1, la Rossa è ultima e penultima. Con la Williams che almeno sul giro secco è pericolosamente vicina, se non già davanti”.
Sul suo blog, Profondo Rosso, Leo Turrini non ha fatto troppi giri di parole sul disastro messo in atto da Ferrari. Il giornalista italiano ha poi concluso la sua ‘critica‘ commentando le dichiarazioni di Vasseur al termine delle qualifiche, che ancora una volta ha scansato la verità con parole che ormai fanno rabbrividire i ferraristi.
“Va bene così? Confidiamo nella pioggia domenicale, come ha detto Vasseur? Oppure iniziamo a smetterla con gli alibi, con il rinvio ad un futuro indefinito? Posso dire, a nome di tutti i ferraristi, che la delusione è tremenda? Su Hamilton. È stato bravo a metterci una pezza nella Sprint. Ma poi non è entrato in Q3. Dubito possa essere contento e mi fermo qua”. E concludiamo dicendo che in soli dieci giri nella Sprint, in condizioni di bagnato, Hamilton aveva accumulato un ritardo di tredici secondi. Se dobbiamo sperare in questo allora, siamo veramente alla frutta.
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Credit copertina: Scuderia Ferrari