Fréd Vasseur è molto arrabbiato dopo Singapore: ecco il problema che Ferrari deve obbligatoriamente risolvere entro la gara ad Austin
Il Team Principal della Scuderia di Maranello ha alzato la voce dopo la deludente prestazione sfoggiata sotto le luci di SIngapore: Ferrari deve assolutamente risolvere quel problema che limita i piloti entro la gara di Austin, ecco le parole di Vasseur.
Vasseur in conferenza stampa – foto: F1
Ferrari è l’unico team ad avere tante difficoltà nella gestione delle temperature nell’impianto frenante. C’entra poco la fornitura che Brembo mette a disposizione visto che anche altre squadre utilizzano gli stessi materiali. La differenza sta tutta nella maniera d’uso di quelle componenti. La rossa cerca di mettere in temperatura i pneumatici usando stratagemmi con i condotti interni, con una conseguente gestione obbligatoria in gara quando fa molto caldo. Seguire le vetture davanti inoltre complica ancora di più il quadro a causa dell’aria sporca.
“Le prese d’aria sembrano tutte uguali, ma all’interno i condotti cambiano da team a team. Ogni scuderia decide come distribuire i flussi d’aria tra dischi, pinze e gomme. Forse Ferrari ha preferito soluzioni più estreme per guadagnare in efficienza aerodinamica, ma così si ritrova a gestire impianti più caldi”. Queste erano state le parole di Andrea Algeri, ingegnere e responsabile clienti F1 di Brembo Racing. Ora Vasseur è deciso a trovare una soluzione.
Vasseur: “Se non riuscissimo a risolvere…”
“Avevamo del surriscaldamento non dal primo giro, ma dal secondo o dal terzo, e abbiamo dovuto fare del lift and coast. Per i piloti non è facile guidare, perché devi adattare il punto di frenata a ogni giro. Chiaramente quando abbiamo spinto per un paio di giri con Lewis il passo era decente, ma non si può passare il 95% della gara a fare gestione. Stiamo facendo una fatica del diavolo a gestire per tutta la gara e alla fine per il team è frustrante, perché non stiamo spingendo. Stiamo facendo un grande sforzo per essere lì, ma quando devi gestire per tutta la gara non è un bene. Se non riuscissimo a risolvere i problemi, non ci sarebbe modo di lottare. Sicuramente dovremo risolvere il problema entro la prossima settimana. Le due cose vanno di pari passo”.
foto – Scuderia Ferrari
Ricordiamo che la SF-25 ha molti altri difetti progettuali. L’asse anteriore è stato concepito in maniera troppo conservativo e anche le modifiche arrivate a Baku sul cooling dei freni non ha portato dei miglioramenti attuali. Ferrari dovrà lottare per cercare di mantenere quantomeno il terzo posto anche se sarà difficile. Oltre alla situazione tecnica bisogna guardare anche all’atmosfera interna che non sembra serena. Come potrebbe d’altronde. La rossa potrebbe seriamente chiudere la stagione con zero vittorie. Ciò aumenterebbe la pressione già enorme che c’è sul progetto 2026.
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Credit Copertina: F1