Fréd Vasseur ha svelato nuovi particolare sul lavoro che la Ferrari sta svolgendo verso il 2026: ecco alcuni dettagli direttamente dal Team Principal
La Scuderia di Maranello è chiamata a fare bene nel 2026 perché non può permettersi di iniziare un altro ciclo regolamentare inseguendo gli avversari: il Team Principal della Ferrari, Fréd Vasseur, ha svelato alcuni dettagli in merito al lavoro che la squadra sta svolgendo sulla macchina del prossimo anno.
Le parole di Vasseur verso il 2026 – foto: Getty Images
Vasseur ha finalmente a sua disposizione la squadra che vuole. Il manager transalpino ha plasmato il team come voleva, ma ovviamente la ricerca di altri innesti non è affatto conclusa. Il TP vorrebbe Pierre Waché in squadra e sta cercando di convincerlo da diversi mesi. Loic Serra, attuale Direttore Tecnico Chassis, è l’unico ‘pezzo da 90’ che Vasseur ha portato in Ferrari. Il progetto 2026 prosegue, con diverse rivoluzioni sulle sospensioni e anche per quanto riguarda il motore. Serra però è già sotto i riflettori perché la sua decisione di concentrarsi sulla sospensione posteriore evoluta, bloccando tutti gli aggiornamenti aerodinamici, non hanno permesso alla SF-25. La guida tecnica è affidata principalmente a lui per il prossimo anno, con Vasseur che avrà anche l’ultima parola sulle varie decisioni.
Vasseur: “Se siamo noi a dominare va bene”
“Stiamo costruendo qualcosa con Loic [Serra, ndr.], con Jerome [d’Ambrosio, ndr.], con i ragazzi al loro posto. Penso che l’umore in squadra sia molto positivo e sappiamo cosa vogliamo ottenere. Sappiamo cosa vogliamo do. E penso che questa dinamica sia importante, e lo è per oggi e per il futuro. Mi sento a mio agio in questa squadra. Penso che il 2026 sarà entusiasmante, a meno che qualcuno non sia dominante [ride, ndr.] e se non siamo noi! Se siamo noi, va bene! Sarà mega entusiasmante”. Queste sono state le parole di Vasseur ai microfoni Luke Smith, penna de ‘The Athletic’. Il Team Principal è convinto che la squadra stia procedendo nella giusta direzione e che all’interno ci sia una buona armonia. In riferimento a quest’ultimo tema invece ci sono diversi rumors che vedrebbero delle tensioni molto accese a Maranello.
Jerome d’Ambrosio e Loic Serra – foto: Scuderia Ferrari
Ovviamente le difficoltà progettuali della SF-25 alimentano il nervosismo. Matteo Togninalli, Responsabile degli Ingegneri in pista, sarebbe sotto la lente d’ingrandimento a causa della correlazione inesatta tra la realtà e il simulatore. Ferrari ha anche problemi con la comunicazione che coinvolge coloro che lavorano a Maranello e quelli che sono in pista. Hamilton si sta facendo sentire in merito ma Vasseur crede che bisogni solo fare meglio nella famosa ‘esecuzione’. “In un weekend come quello di Baku, credo, ad esempio, che avessimo il ritmo per fare molto, molto meglio“. Ricordiamo che Hamilton è uscito dalla Q2 nelle qualifiche dell’Azerbaijan, mentre Leclerc è andato a muro in Q3, costringendoli a lottare nelle zone basse della top 10 per tutta la gara. “È come adesso. Dobbiamo prestare maggiore attenzione all’esecuzione, per fare un buon weekend”.
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Credit Copertina: REUTERS